Pubblicato il: 26/06/2021 alle 17:39
“Devo prima capire i fatti per potermi esprimere, sicuramente quello che è accaduto mi ha molto turbato. Questa mattina sono stato tra i primi ad arrivare in via Siracusa e quella in cui mi sono imbattuto era una scena davvero drammatica”. Lo ha detto il sindaco di Marianopoli, Salvatore Noto, in merito alla morte delle due sorelle di 53 e 56 anni, decedute questa mattina a poche ore di distanza l’una dall’altra. Il primo cittadino si è recato personalmente nel villaggio agricolo, una serie di villette a schiera di edilizia popolare. Le due donne sarebbero state trovate tra escrementi sul pavimento e immondizia. A chiamare il vicino di casa, in cerca di aiuto, è stata la madre che non riusciva ad entrare nella camera delle due figlie.
“A noi – continua il sindaco – non era mai stata segnalata nessuna situazione di disagio. Vista dall’esterno nessuno si immaginava una situazione così grave. Cercheremo di capire perché si sia arrivati a una condizione simile. Era una famiglia molto schiva che non aveva relazioni sociali però presente alle processioni e alle funzioni religiose. Il capofamiglia era morto durante il primo lockdown e non hanno potuto fare nemmeno il funerale. Personalmente non posso esprimermi sulle cause della morte, spetterà agli organi competenti stabilirla. Posso solo dire che nella stanza dove le due sorelle sono state trovate, oltre alla sporcizia, c’era un caldo insopportabile”.