Pubblicato il: 09/09/2021 alle 10:31
Stanotte la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti del pregiudicato gelese N. G., 67 anni, il quale, nel tardo pomeriggio di ieri, ha esploso dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di due giovani donne, ferendone una al braccio sinistro, non lontano dal cuore.Il tempestivo intervento dei poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta e del Commissariato di Gela ha permesso di accertare che il violento episodio è scaturito da una precedente lite tra le donne e il figlio del fermato. Quest'ultimo è accorso in aiuto del figlio, esplodendo dei colpi di pistola calibro 7,65 all’indirizzo delle donne.
Immediatamente rintracciato presso la propria abitazione, l’uomo – che annovera precedenti per delitti contro la persona, il patrimonio, in materia di stupefacenti e per associazione di tipo mafioso – è stato condotto negli uffici del Commissariato, dove ha confessato di essere l’autore delle esplosioni. Dinanzi alla sua abitazione, la Polizia Scientifica ha rinvenuto due bossoli, i quali saranno sottoposti agli accertamenti di laboratorio. In ragione del grave quadro indiziario l'uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio ed è stato successivamente condotto al carcere Malaspina, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio di convalida. Intanto la ragazza, raggiunta da uno dei due proiettili al braccio, è stata trasportata in pronto soccorso. Dopo le prime cure, è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni.