Alcuni capi di imputazione cadono nel merito, altri per prescrizione. Si chiude il processo di appello per le cosiddette “spese pazze” all’Assemblea regionale siciliana. L'avvocato nisseno Rudi Maira, ex deputato regionale di Udc e Pid, è stato assolto da alcuni capi di imputazione mentre per una spesa di 2.000 euro è intervenuta la prescrizione. In primo grado era stato condannato a 4 anni e 6 mesi. Era assistito dall’avvocato Oriana Limuti.
“Finalmente una sentenza – dichiara Rudy Maira – che entra nel merito e cancella quella lettera scarlatta che mi sono portato addosso quando ipocritamente si è parlato di “spese pazze” nei gruppi parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana. Ero certo dell’esito favorevole nel giudizio di Appello poiché come giurista, prima ancora che come uomo politico, sapevo di avere agito secondo il principio di legalità sancito in Costituzione ed in linea con le norme vigenti durante i miei mandati. Avendo letto il dispositivo della sentenza voglio precisare che l’assoluzione è stata pronunciata perché il fatto non sussiste, e che solo per un importo di due mila euro, che non sono riuscito a ricostruire come spesa, è stata dichiarata la prescrizione”.
Salvo Pogliese, Pdl, 2 anni e 3 mesi (aveva avuto 4 anni e 3 mesi). Per l’ex sindaco di Catania alcune contestazioni non sono state commesse, altre non costituiscono un reato, altre ancora prescritte. Da qui la riduzione di pena. L’interdizione perpetua dai pubblici da perpetua diventa per un solo anno. Era difeso dagli avvocati Franco Coppi, Francesco Bertorotta e Giampiero Torrisi. La legge Severino prevede l’incandidabilità in caso di pene superiori a due anni. L’attuale senatore di Fratelli d’Italia farà certamente ricorso in Cassazione. Nel frattempo alcuni capi di imputazione potrebbero cadere in prescrizione e pertanto, in caso di condanna, la pena potrebbe essere rivista al ribasso.
Assoluzioni e prescrizioni anche per Cataldo Fiorenza, Gruppo Misto: 2 anni e 2 mesi contro i 3 anni e 8 mesi del primo grado. A costargli caro sono state alcune spese effettuate in supermercati e in farmacia, ma anche per comprare un barbecue. La confisca scende a poco più di 3 mila e 600 euro. Giulia Adamo, Pdl, gruppo Misto e Udc: ha ottenuto assoluzioni del merito e prescrizioni che azzerano i 3 anni e 6 mesi del primo grado. La confisca è ridotto a poco più di settemila euro. Era difesa dall’avvocato Luigi Cassata. Livio Marrocco, Pdl e Futuro e libertà, è l’unico imputato totalmente assolto nel merito. Gli erano stati inflitti 3 anni. Era difeso dagli avvocati David Castagnetta e Giovanni Di Benedetto. Alla fine nel suo caso il capo di imputazione riguardava poco più di tremila euro.