Pubblicato il: 28/06/2023 alle 15:10
Ci sarebbero 120mila immagini e alcuni video, realizzati con una telecamera nascosta all’interno del bagno di un ufficio postale alla periferia di Taranto, scaricati ed inviati ad un computer personale, nel corso del tempo. Un direttore di un ufficio postale di Taranto è stato posto agli arresti domiciliari, perché accusato di aver sistemato la videocamera nel bagno delle sue colleghe di lavoro.
Secondo la contestazione l’uomo è responsabile dell’installazione della microcamera. Una violazione dell’intimità delle donne al lavoro in quell’ufficio. Per questo è finito agli arresti domiciliari il direttore di un ufficio postale di Taranto. Stando alla contestazione le violazioni andavano avanti da oltre un anno. Una lavoratrice scoprì poi la microcamrra nascosta e da lì partirono le indagini che, secondo l’accusa, hanno portato al sequestro di significativo materiale video e fotografico.