Pubblicato il: 24/04/2021 alle 13:09
Per molte regioni, dal 26 aprile, si riapriranno finalmente anche i propri confini. Una delle principali novità del provvedimento appena varato riguarda proprio gli spostamenti, finora vietati ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Tra regioni gialle non è prevista nessuna limitazione agli spostamenti. Da o verso le regioni rosse o arancioni servirà il pass o carta verde (rappresentato dal certificato vaccinale, di negatività al tampone o di guarigione dal Covid). L'autocertificazione resta necessaria, laddove è già prevista.
Serve a spostarsi tra regioni arancioni e rosse per turismo. Dimostra che si è vaccinati, o guariti, o che si è effettuato un tampone nelle 48 prima. Viene rilasciata dalla struttura dove ci si è vaccinati, dove si è eseguito il test, dall’ospedale o dal medico di famiglia. Per quanto riguarda i cittadini stranieri l'Italia riconescerà le certificazioni verdi rilasciate dagli Stati membri dell'Unione. Saranno riconosciute anche quelle di uno Stato terzo se la vaccinazione e' riconosciuta come equivalente a quella valida sul territorio nazionale.
Visite a parenti e amiciDa lunedì prossimo, nelle seconde case in zona gialla o arancione, si potrà andare anche in compagnia di parenti e amici: al massimo in quattro persone. In zona rossa soltanto il nucleo familiare Dal 26 aprile e fino al 15 giugno, in zona gialla e arancione, è possibile andare a trovare amici o parenti in una abitazione privata (diversa dalla propria) in 4 persone al posto di 2.