Pubblicato il: 17/07/2019 alle 10:11
Nota dello SNALV Confsal a seguito della Assemblea del personale precario di Santa Caterina Villarmosa
Viene accolta con estremo piacere, dai vertici dello SNALV Confsal, la notizia che gli Uffici Comunali entro il mese di Luglio verranno trasferiti nella loro sede naturale, ossia nel palazzo Municipale di via Roma, la sede storica del Comune! Ciò consentirà una collocazione adeguata degli Uffici e dei dipendenti che finalmente, dopo circa venti anni, torneranno ad avere una sede dignitosa e munita dei necessari standard di efficienza e sicurezza. Tuttavia, resta forte nell’animo dei lavoratori, il timore che la concomitanza di tale trasferimento possa risultare motivo di ulteriori ritardi nella procedura di stabilizzazione del personale precario, procedure di stabilizzazione sempre annunciate e mai attuate. – ricordiamo che la polizia locale è quasi interamente costituita da precari, l’Ufficio tributi è retto per il 70 % da personale precario e poi ancora, il 100% del personale con qualifica di istruttore amministrativo presso l’Ufficio Tecnico è costituito da precari, lo sportello dell’Ufficio Anagrafe è retto da personale precario e così via; si potrebbe continuare ancora ma riteniamo che ciò basti a far intendere che i servizi ai Caterinesi sono erogati grazie al personale precario -. Potremmo dire che Santa Caterina è un Comune precario! Il sindacato SNALV Confsal ricorda che la decisione di revocare lo stato di agitazione ed il conseguente sciopero di tutto il personale precario, già fissato per il 25 Luglio 2019, è stata adottata in seguito all’intervento della Prefettura nel corso di un incontro tra il Capo di Gabinetto, l’Amministrazione Comunale e lo SNALV Confsal; a margine di tale incontro l’Amministrazione, supportata dai pareri dei Dirigenti dei Settori interessati, ha preso l’impegno formale di portare a termine le assunzioni entro il mese di Agosto 2019 e, sulla scorta di tale impegno, la Prefettura ha invitato il Sindacato a revocare lo sciopero, invito che è stato accolto favorevolmente considerata la sede istituzionale ove l’impegno è stato assunto e le rassicurazioni della Prefettura di vigilare. Non abbiamo motivo di dubitare circa la buona fede degli attori di quell’incontro, continuano Michele Ferro e Manuel Bonaffini, siamo certi che le parti manterranno fede agli impegni presi, anche nel rispetto delle istituzioni che hanno fatto da garante e, pertanto, invitiamo i lavoratori a continuare, come sempre hanno fatto sino ad oggi, a garantire, con lo spirito di abnegazione che li ha sempre contraddistinti, i servizi nel comune di Santa Caterina Villarmosa, evitando spiacevoli interruzioni che si ripercuotono, inevitabilmente, sulla cittadinanza caterinese e sui tanti emigrati che ritornano nei luoghi della loro infanzia e che si aspettano servizi adeguati ai tempi che viviamo. I canti delle sirene che continuano a farsi sentire e che alimentano le preoccupazioni circa il fatto che gli Uffici, non avendo ancora prodotto alcun atto ufficiale, non completeranno l’iter procedurale entro la scadenza di Agosto 2019 – scadenza che ricordiamo è stata fissata per evitare che sia necessaria una ulteriore incombenza amministrativa, ossia l’approvazione del bilancio consolidato che ritarderebbe ulteriormente l’immissione in ruolo dei lavoratori – non vanno ascoltati poiché, sicuramente, si tratta dei soliti profeti di sventura che mirano a denigrare sempre e comunque l’operato dei Pubblici Dipendenti.