Pubblicato il: 31/08/2013 alle 10:00
Un palazzo, i suoi balconi e una piazza che balla, qual è il nesso? Semplice: si aprono le imposte di tre dei balconi dei palazzi storici che si affacciano sulla piazza protagonista dell’estate 2013, si mette alla prova l’abilità di ben sei dj che si esibiranno a colpi di dischi dalle consolle verticali, si condisce il tutto con la presenza di uno speaker e due cantanti, e si pone al pubblico un solo imperativo “staccare gli occhi da terra e alzare le mani al cielo”.
Quelli della Strata ‘a Foglia in Fest stanno fuori come balconi? Forse sì, o semplicemente all’immaginazione, ogni tanto, può corrispondere la realtà; ed è così che si realizza, per la prima volta, anche a Caltanissetta, un’esperienza che impazza dall'Inghilterra alla Francia, dal Belgio alla Germania: quella della musica in verticale.
Dopo mesi ricchi di concerti, eventi, dj set, mostre e divertimento, gli organizzatori della “Strata ‘A Foglia in Fest”, Franco Ciulla e Alessio Cordova, con la direzione artistica di Lorenzo Ciulla ed il supporto logistico del Comune di Caltanissetta, hanno deciso che il 31 agosto fosse il giorno giusto per stupire un’intera città con un po’ di sana follia, così da salutare il mese più caldo dandogli l’arrivederci al prossimo anno, e da presentare il calendario degli eventi che ci accompagneranno fino alla fine dell’estate.
L’appuntamento è per le ore 22.00 di stasera alla Strata ‘a Foglia in Fest, sempre alla piazzetta sotto il parcheggio “Grazia”. Alle consolle, dai balconi, si sfideranno due per volta i sei dj, qui presentati in ordine alfabetico: Michele Bellomo, Andrea Castiglione, Roberto Gallà, Peppe Paruzzo, Vincenzo Riccobene e Trentatregiri, che a suon di dischi ci faranno ripercorrere la musica dagli anni ’70 ad oggi; mentre dal “vertical speakers corner” Angelo Brugaletta condurrà alla scoperta delle continue sorprese della serata, tra queste l’esibizione di due artisti: Damaris e il suo hip-hop e Stella Serpente con le ricercate sonorità jazz. Ai partecipanti viene chiesto solo di staccare gli occhi da terra, alzare le mani al cielo e scatenarsi come quando “si sta fuori come balconi”.
“Stiamo sempre a guardar dove mettiamo i piedi dimenticandoci troppo spesso di tutto ciò che sta al di sopra di noi, eppure le nostre città si ergono e vivono anche in altezza e la su c’è la storia” – dicono gli organizzatori -. Ecco perché abbiamo deciso di diffondere la musica in verticale, per una sera, così da cambiare la prospettiva visiva del pubblico e regalare a qualcuno una bella scoperta su uno scorcio architettonico-storico della nostra città oltre a tantissimo divertimento e musica di qualità che non guasta mai”.