Pubblicato il: 06/05/2024 alle 18:19
Sono morti uno dietro l’altro calandosi in un tombino dell’impianto fognario, che si trova sotto la cantina Duca di Salaparuta a Casteldaccia. È questa la prima ricostruzione della strage sul lavoro avvenuta a Casteldaccia che ha causato cinque morti mentre un sesto è ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Dopo che il primo operaio è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo. Il settimo componente della squadra, non vedendo uscire i colleghi, ha dato l’allarme. A perdere la vita Epifanio Alsazia, 71enne di Partinico; Giuseppe Miraglia, 47enne di San Cipirello; Roberto Raneri, 51enne di Alcamo; Ignazio Giordano, 57enne di Partinico; Giuseppe La Barbera. Dopo che il primo è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo. Il settimo componente della squadra non vedendo uscire i colleghi ha dato l’allarme. Quattro vittime sono operai della Quadrifoglio di Partinico, tra di loro figurerebbe anche il titolare della ditta; il quinto è un lavoratore interinale dell’Amap.