Pubblicato il: 12/04/2014 alle 07:41
Evade dai domiciliari per “scappare dalla moglie” e tenta il suicidio. La spiegazione l'ha data lo stesso 54enne, arrestato nell'agosto 2013 per furto. Nel mese scorso ha patteggiato la pena di un anno e tre mesi di reclusione e dopo avere scontato sette mesi ha chiesto e ottenuto gli arresti fra le mura di casa. Tuttavia, solo dopo 25 giorni di permanenza in casa si e' presentato in commissariato riferendo di essere “scappato da casa dopo un acceso diverbio con la moglie”, chiedendo di essere accompagnato nuovamente in carcere. Nel frattempo e' andato in escandescenze compiendo gesti di autolesionismo e tentando, spiega la polizia, di gettarsi dalla finestra. Alla fine con difficolta' e' stato bloccato dagli agenti e condotto in ospedale per le cure mediche. Dopo le dimissioni e' stato ricondotto a casa in stato d'arresto.