Pubblicato il: 06/06/2020 alle 16:25
A seguito della recente manifestazione degli assistenti Igienico Personale di Caltanissetta, che seguono gli studenti disabili, una mamma ha voluto “gridare” la disperazione di chi non può mandare il proprio figlio a scuola.La disperazione di chi si è vista negare il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione. Tutto questo perché centinaia di Assistenti igienico-personale in Sicilia sono rimasti fuori dai servizi verso gli studenti disabili a causa della sospensione delle lezioni nelle scuole per l'emergenza Covid-19 e senza stipendio a tutt'oggi dal mese di marzo 2020.
La sospensione delle lezioni non è imputabile a questi lavoratori e lavoratrici, per i quali all'emergenza del Coronavirus si aggiunge una gravissima emergenza occupazionale che sta colpendo il loro lavoro, che nella maggioranza dei casi è l'unica fonte di reddito. Siamo altresì seriamente preoccupati per le famiglie a cui verrebbero a mancare degli assistenti che da anni, con abnegazione, passione e costante presenza quotidiana permettono ai loro figli di frequentare la scuola, permettono loro di superare tutte quelle barriere che, altrimenti, ne impedirebbero la normale fruizione. Tutto ciò compromettendo, di fatto, il diritto allo studio che rappresenta il primo segmento per l’inclusione sociale. SGB Sindacato Generale di Base, chiede la reintegrazione dei lavoratori lasciati ingiustamente a casa in modo da ripristinare il servizio nella sua totalità per garantire agli studenti il loro diritto a frequentare le scuole della Sicilia, sancito dagli art. 3-33-34 della Costituzione e ai lavoratori di poter riprendere la loro attività. (Foto Archivio)