Pubblicato il: 25/03/2024 alle 20:42
Stava prestando servizio prima come operatore socio-sanitario e poi addetto alle pulizie in quella casa di cura nel Bolognese dove avrebbe commesso violenze sessuali nei confronti di quattro anziane ospiti della struttura, di età compresa tra gli 80 e i 96 anni, tutte affette da decadimento cognitivo e altre patologie che ne pregiudicavano la capacità di reazione.
I fatti sono avvenuti nel periodo antecedente a luglio 2023, quando l'uomo, 44enne arrestato dalla polizia di Bologna, è stato licenziato. Deve rispondere di violenza sessuale, sexting e atti persecutori.
Nello specifico, approfittando delle sue mansioni e dello stato di inferiorità psichica delle anziani vittime, le avrebbe palpeggiate, anche nelle parti intime.
L'attività investigativa svolta dal commissariato di Imola era partita a seguito della denuncia di una donna di 53 anni che aveva un rapporto di amicizia con l'accusato: aveva riferito di essere perseguitata con telefonate insistenti e audio minatori dall'uomo.
È in quel contesto che la donna ha detto di avere ricevuto due filmati, registrati dal 44enne, in cui si vedono chiaramente le violenze sessuali commesse ai danni di due delle anziane ospiti della rsa dove lavorava. Per questo l’uomo è indagato pure per illecita diffusione di immagini sessualmente esplicite.
Il 44enne, che risulta soggetto psichiatrico, con precedenti per lesioni, percosse e maltrattamenti in famiglia, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Bologna “Rocco D’Amato” a disposizione dell’A.G. competente.