Pubblicato il: 27/12/2017 alle 11:07
Il 2017 del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta si conclude con lo spettacolo di una delle più prestigiose compagnie di danza, la Compagnia Zappalà Danza del coreografo catanese Roberto Zappalà che giovedì 28 dicembre alle ore 20.30 porta in scena sul palcoscenico nisseno “Romeo e Giulietta 1.1”, con i danzatori Gaetano Montecasino e Valeria Zampardi.
La stagione firmata da Moni Ovadia e organizzata dal Comune con il supporto di Crodino e Caltaqua propone il lavoro che è una rivisitazione e reinterpretazione del progetto “La sfocatura dei Corpi”, dedicato alle figure di Romeo e Giulietta, che la Compagnia Zappalà Danza ha portato in scena per la prima volta nel 2006. Cosa ci fa sentire sfocati, quando ci sentiamo sfocati? Tecnicamente, (in ottica, fotografia, cinema), la sfocatura è una questione di distanza. La distanza tra il centro focale dell’obiettivo e “l’oggetto” inquadrato; se questa distanza è inferiore o superiore ad una certa misura l’oggetto risulta, appunto, sfocato. Riportando tutto ai due amanti di Verona ci sentiamo sfocati quando “percepiamo” che la distanza tra noi e il mondo, tra noi e l’amato non è quella giusta. Quando siamo, ci sentiamo, o semplicemente crediamo di essere troppo vicini, o troppo lontani, siamo tutti Romeo e Giulietta. Nella versione 1.1 – che fa parte del nuovo progetto “Antologia” con cui si intende recuperare i lavori più interessanti che hanno lasciato un segno nel tempo e nella costruzione della linea coreografica di Zappalà e della compagnia – il coreografo ha spostato la propria messa a fuoco, concentrandola più che sulla coppia di innamorati, sulla loro individualità di esseri che vivono singolarmente un disagio soprattutto sociale. Nelle note vicissitudini shakespeariane si arriva all’amore sublimato dalla morte (e viceversa), la versione 1.1 vuole riflettere e al contempo “ribellarsi” ad un tempo storico (oggi) dove la pulsione di morte è sublimata solo da se stessa e contrapporle passione e rispetto nei confronti della vita. Quella di Roberto Zappalà è una riproposizione di Romeo e Giulietta che non vuole “parlare” d’amore, ma essere un atto d’amore verso la vita.
Giovedì 28 dicembre ore 20.30
ROMEO E GIULIETTA 1.1
Compagnia Zappalà Danza
Coreografie, regia, luci e costumi Roberto Zappalà
Interpreti Gaetano Montecasino, Valeria Zampardi
Musica Pink Floyd, Elvis Presley, Luigi Tenco, José Altafini, Mirageman, John Cage, Sergei Prokofiev
Testi a cura di Nello Calabrò
Direzione tecnica Sammy Torrisi
Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza – Centro di Produzione della Danza
in coproduzione con Orizzonti Festival. Fondazione, in collaborazione con “Le Mouvement Mons” Festival (Belgio), con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo
INFORMAZIONI
Inizio spettacoli ore 20.30 Botteghino: tel. 0934 547034, 0934 547599, 3668081037
Biglietti : da 20 a 8 euro, possono essere acquistati con la Carta dei docenti e i bonus 18app
LA STAGIONE 2017/2018 continua con
Sabato 13 gennaio 2018
BINNU BLUES
Il racconto del codice Provenzano
Tratto dal libro Il Codice Provenzano di Salvo Palazzolo e Michele Prestipino
Adattamento, regia e con Vincenzo Pirrotta
Musiche originali suonate dal vivo da Charlie Di Vita
Venerdì 16 febbraio 2018
LIBERA NOS DOMINE
Con Enzo Iacchetti
Regia Alessandro Tresa
Lunedì 12 marzo 2018
I CENTO PAZZI
Di e con Giovanni Guardiano
Giovedì 19 aprile 2018
OCCIDENT EXPRESS
di Stefano Massini
Regia Daniele Lucchetti
Con Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo
Venerdì 20 aprile 2018
LA SCUOLA
di Domenico Starnone
Regia Daniele Lucchetti
Con Silvio Orlando e Vittoria Belvedere
Venerdì 4 maggio 2018
PEPPE BARRA
… e Cammina Cammina
Martedì 22 maggio 2018
LIOLA’
Spettacolo co-prodotto dal Teatro Regina Margherita di Caltanissetta con il Teatro Biondo
di Palermo e il Teatro Garibaldi di Enna
di Luigi Pirandello
Regia e con Moni Ovadia e Mario Incudine
Domenica 27 maggio 2018
Prima nazionale
CARTE FALSE
Calogero Marrone, un eroe italiano
Monologo in un atto di Salvo Toscano.
Adattamento e regìa di Aldo Rapè e Rosario Petìx.
Con Rosario Petìx