Pubblicato il: 13/08/2013 alle 14:47
“La legge sul conflitto di interessi e sulle incompatibilità è il corollario di un’azione di Governo regionale in linea con una politica sana che combatte malaffare e criminalità organizzata. Solo con la massima trasparenza degli appalti e con incompatibilità previste per legge è possibile cominciare il cammino della Sicilia verso la legalità”. Lo ha detto il presidente di Azione Civile, Antonio Ingroia, indicato dal governatore siciliano come commissario straordinario della società partecipata regionale Sicilia e-Servizi.
“Non è un caso – secondo Ingroia – che, nascondendosi dietro agli alibi più strani, molti componenti dell’Ars abbiano sempre contrastato questa legge. Bene ha fatto Crocetta ad insistere sulla sua strada perché la legalità è un bene indisponibile e non può essere oggetto di nessuna trattativa e questa legge è un passo avanti importante anche se, e Crocetta lo sa bene, ancora molto deve essere fatto. La Sicilia, passata da Cuffaro e Lombardo a un serio esponente dell’antimafia come Crocetta oggi assume il ruolo di laboratorio e può permettersi di varare una legge seria sul conflitto di interessi. E’ questa la differenza con il governo nazionale dove, invece, si discute di come trovare un salvacondotto per chi del conflitto di interessi è il campione”.