Pubblicato il: 21/12/2018 alle 18:20
“Ricapitoliamo: la scorsa settimana un gruppo nutrito di presidi mi fa sapere, direttamente ed indirettamente, che la provincia regionale di Caltanissetta aveva comunicato alle scuole della provincia di ogni ordine e grado che da lì a qualche giorno tutte le utenze di acqua, luce e gas sarebbero state tagliate”. Esordisce così su Facebook, il Vice Capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati Alessandro Pagano, in margine alle dichiarazioni dell’On. Michele Mancuso di FI.
“A questo punto intervengo tempestivamente facendomi spiegare dal commissario della provincia regionale dott.sa Panvini a che cosa è dovuto il drastico intervento e scopriamo che la provincia è praticamente in default a seguito di risorse finanziarie inesistenti dovute, sia ai tagli fatti dalla Regione ai tempi di Crocetta presidente della regione che ricorso era del Pd, sia a seguito dei prelievi forzosi sulle entrate della provincia fatte ai tempi di Renzi presidente del consiglio di allora, ricordo pure lui del Pd. Capito il problema mi precipito ad avvisare il ministro della pubblica istruzione Sen. Marco Busetti e poi avviso tutti i protagonisti regionali con un comunicato stampa di allarme e in cui spiego, con educazione e rispetto, che dal 1’ Gennaio, i tutte le scuole saranno senza servizi e quindi non potranno funzionare.
Prendo atto che tutti i protagonisti, regionali e statali, si incontrano da lì a qualche giorno in conferenza Stato-Regione e, per merito di entrambi, ma soprattutto di chi ha trovato i soldi e cioè del ministro Busetti, risolvono il problema, così che tutti gli studenti con il nuovo anno andranno regolamente a scuola. Ebbene che fa Mancuso e il suo partito Forza Italia ? Anziché attaccare il Pd che aveva causato i guai e ringraziare il governo Lega-5s per aver risolto (assieme a Musumeci, per carità) il problema, siccome adesso sono alleati con lo stesso Pd, spara a zero contro di me e la Lega. Per fortuna che la gente capisce e con il voto agisce. E a lei sa che le dico On. Mancuso? Ma mi faccia il piacere… “