Riunione della giunta del governo regionale in merito alla grave situazione che in questi giorni si stanno trovando ad affrontare le scuole nissene. Dopo i tagli delle utenze al liceo "Ruggero Settimo" adesso altre scuole rischiano la stessa sorte e da lunedì potrebbero anche non riaprire per riprendere il regolare svolgimento delle lezioni. A tal proposito il commissario straordinario del Libero Consorzio Rosalba Panvini ha indetto una conferenza stampa.
Commissario è cambiato qualcosa rispetto a ieri?
Aspettiamo un provvedimento da parte del governo regionale poiché ieri sera vi è stata una riunione straordinaria della giunta e sono stata rassicurata in proposito circa l'emanazione di questo provvedimento che dovrebbe risolvere la problematica. Oggi pomeriggio siamo convocati in prefettura, possibilmente l'assessore Lagalla o un suo delegato anticiperanno il provvedimento e quindi sapremo quale soluzione ha adottato il governo regionale. Le scuole speriamo possano riaprire e speriamo che non vi sia alcuna interruzione delle utenze.
La deputata di Forza Italia Giusy Bartolozzi la accusa di non essersi battuta e di aver pensato troppo tardi a questa situazione.
Io faccio il commissario e non mi occupo di beghe politiche. Sono consapevole che tutti gli atti adottati da me, dal segretario generale e dal vice segretario generale, citate rispettivamente nelle persone del dottore Alessi e dell'avvocato Mancuso, sono atti corretti, fatti nei tempi giusti e dovuti. Motivo per cui ritengo che il consorzio abbia operato in maniera corretta. Delle polemiche politiche non mi riguarda.
Gli stessi locali della ex provincia sono privi di utenze.
Certo come lei vede abbiamo l'Enel fino alle 14 ma depotenziata, è stato staccato il riscaldamento, non solo nei locali della ex provincia ma anche negli uffici che sono pertinenze, nelle sedi universitarie, negli uffici tecnici che sono dislocati nella città e nel territorio. Quindi è un provvedimento unilaterale, il buon esempio avremmo dovuto darlo noi e l'abbiamo dato. Speriamo che l'approvazione del programmato e della finanziaria possano trasferire risorse alle ex province, oggi consorzi, per potere affrontare altre situazioni e non dovere adottare misure correttive perché altrimenti la Corte dei Conti, con la quale non abbiamo mai avuto problemi, potrebbe richiamarci.
Cosa vi aspettate dalla Regione e dallo Stato?
Io mi aspetto che, una volta approvata la finanziaria, possano essere assegnate nuove risorse. Ci è stato detto dal presidente Musumeci, quando ci ha convocati a Palermo insieme ai sindaci, che a partire dalla fine del settembre prossimo sarà cessato il prelievo forzoso. Lo Stato si è impegnato in questo e noi vogliamo crederci.