Pubblicato il: 14/04/2024 alle 10:07
Una gelosia ossessiva cominciata sin dalle prime settimane dall'inizio della relazione con un coetaneo ha fatto piombare una 21enne in un incubo durato otto lunghi mesi. La ragazza di Angri, in provincia di Salerno, ha subito offese e aggressioni da parte del fidanzato il cui controllo sulla sua vita aveva raggiunto livelli estremi: le ha imposto di cambiare il modo di vestire, arrivando a costringerla a indossare abiti maschili e a tagliarsi i capelli quasi a zero. L'obiettivo era farla assomigliare a un uomo, in modo che non attirasse le attenzioni degli altri ragazzi per strada. Un incubo al quale la giovane ha reagito troncando la relazione e presentando denuncia. Ora l'ex fidanzato è accusato di stalking aggravato. Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato dettagli agghiaccianti sulla natura delle violenze subite dalla giovane.
Schiaffi, strette al collo, gomitate e aggressioni fisiche sono stati solo alcuni degli atti di violenza che ha dovuto sopportare. Inoltre, il fidanzato esercitava un controllo costante sul suo telefono e sui suoi spostamenti, criticandola anche per aver scelto di andare al lavoro anziché rimanere a casa. Uno degli episodi più gravi si è verificato quando il fidanzato ha visto un video della ragazza al lavoro e, irritato dal fatto che indossasse la t-shirt infilata nei pantaloni, l'ha schiaffeggiata perché ritenuta troppo provocante. Pochi giorni dopo, ha forzato la giovane a salire in auto, dove l'ha bloccata e rasato i capelli, insistendo che dovesse sembrare un uomo.