Pubblicato il: 13/11/2019 alle 19:28
Conferenza stampa questa mattina a Palazzo del Carmine avente ad oggetto i tributi e le imposte locali in relazione all'emissione degli avvisi d'accertamento da parte dell'ufficio tributi del Comune di Caltanissetta.
Al tavolo della conferenza il sindaco, Roberto Gambino, l'assessore con delega alle finanze, Luciana Camizzi, il dirigente dei servizi finanziari, Claudio Bennardo e la responsabile dell'ufficio tributi, Angela Di Gesu.
"Sono stati notificati circa 66 mila avvisi di accertamento – ha spiegato l'assessore Luciana Camizzi – il che ha generato nei cittadini, ovviamente, molta preoccupazione e anche rabbia. Questo deriva dal fatto che è stato necessario notificare anche la Tarsu relativa all'anno 2013 quindi al cinque più uno molte persone ritengono che sia prescritta ma in realtà c'era un regolamento che dava la possibilità di poterlo notificare entro il 20 gennaio delll'anno successivo. Poiché c'è stata una sentenza della Cassazione che ha dato ragione al contribuente, quindi non ha dato più la possibilità del cinque più uno, quest'anno sono stati notificati Tarsu 2013 e Tari 2014. Per quanto riguara invece la Tasi 2014 e 2015 veniva pagata prima anche sulle prime abitazioni dopodiché è stata soppressa ma molti pagamenti non erano stati effettuati e quindi è stato necessario notificarli. E' stata poi notificata anche la Tari 2015. Quindi dalla somma di 10 mila avvisi per ogni tipologia siamo arrivati ai 66 mila. Ovviamente so che sono stati dati appuntamenti ai cittadini diluiti nel tempo però proprio a tal proposito abbiamo affisso un comunicato all'ufficio tributi che sospende le sanzioni fino al momento dell'appuntamento. Da quel giorno il cliente avrà altri 60 giorni per poter effettuare il pagamento. Noi stiamo potenziando con tre unità l'ufficio tributi che si stanno occupando di rispondere alla posta, al telefono e protocollare e abbiamo anche istituito degli appuntamenti aggiuntivi, il cosiddetto sportello dei professionisti, per dare la possibilità ai Caf, ai patronati e ai professionisti di poter trattare con unico appuntamento diversi casi anche quelli più complessi. Sicuramente il problema c'è e stiamo tentando di attenzionarlo arrivando ad una soluzione che non vessi il contribuente. Se vi sono ad esempio casi di pagamenti effettuati in caso di proprietà al 50 per cento per i due coniugi e il pagamento è stato effettuato da un solo coniuge e non è stato registrato correttamente questi saranno annullati. Situazioni quindi da valutare da caso a caso perché purtroppo vi sono stati mancati abbinamenti degli F24 però saranno tutti risolti con gli appuntamenti. I nostri dipendenti sono a disposizione dell'utente che però, se vi sono variazioni, deve comunicarlo subito.