Pubblicato il: 22/10/2020 alle 11:59
Con l’avvio dei primi interventi al serbatoio San Giuliano, a Caltanissetta, è entrata nel vivo la realizzazione del progetto di telecontrollo dei principali nodi idraulici e delle reti idriche e degli impianti di servizio gestiti da Caltaqua. In particolare sono interessati oltre ai serbatoi di Caltanissetta anche quelli di Gela e di Mussomeli, come previsto nel Piano degli investimenti privati approvato dall’ATO idrico a giugno del 2018.
Si tratta di un intervento che mira a diversi obiettivi: da una parte un diffuso efficientamento della rete, sia a livello idraulico (apparecchiature elettroidrauliche, strumentazione di misura in primo luogo) che a livello informatico, per consentire una conoscenza in tempo reale dello stato della rete e agire in modo mirato per migliorare il servizio e individuare ed eliminare le situazioni critiche. Tutto ciò comporterà, a cascata, altri rilevanti risultati, a cominciare da una migliore gestione del personale e dalla realizzazione di interventi mirati ed efficaci per eliminare i guasti sulle reti idriche e rimuovere le cause che li hanno generati.
Il progetto di telecontrollo – finanziato con risorse proprie di Caltaqua con un investimento complessivo da 1,2 milioni di euro – una volta a regime non si limiterà a rendere possibile un intervento locale con software, hardware e apparecchiature di controllo, ma comporterà una rivisitazione e controllo delle reti di servizio e camere di manovra interessate dall’intervento.
I lavori avviati al serbatoio di San Giuliano riguardano il collegamento delle elettrovalvole, dei misuratori di portata e delle apparecchiature di controllo della qualità dell’acqua. Ciò consentirà a breve di controllare da remoto sia la portata che la qualità dell’acqua in ingresso al serbatoio.
La prossima settimana verranno anche avviati gli interventi nel Comune di Gela.