Il Prefetto di Caltanissetta, D.ssa Chiara Armenia, in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva ed in ragione delle elevate temperature eccezionali che si stanno già registrando in questi giorni, ha indirizzato una ulteriore nota di richiamo di attenzione a tutte le componenti istituzionali coinvolte a livello provinciale sul fronte della lotta agli incendi boschivi e di interfaccia, in vista di un ulteriore rafforzamento delle misure di prevenzione e contrasto mediante un aggiornato piano di azione comune e coordinato che consenta di porre in essere strategie efficaci.
Preliminarmente il Prefetto ha fatto riferimento agli esiti dei molteplici incontri tenutisi in Prefettura a partire già dallo scorso mese di aprile che hanno consentito di svolgere una preziosa attività di monitoraggio della situazione in atto in questo territorio provinciale e di tracciare, anche con il contributo dei vertici delle Forze dell’Ordine e dei referenti dei Comandi di Polizia locale dei Comuni, le linee guida per l’elaborazione di un piano di azione condiviso che, al pari del decorso anno, consenta di approntare una strategia efficace per intercettare tempestivamente i focolai.
Contestualmente si è proceduto a mappare le aree territoriali della provincia nissena maggiormente esposte al rischio incendi, sia di interfaccia che boschivi, in modo tale da organizzare nei punti nevralgici forme di pattugliamento dinamiche aventi come duplice obiettivo quello di fungere da deterrente e da punti di osservazione sempre attivi, utili a rilevare con immediatezza eventuali punti di innesco ed impedire, grazie al tempestivo intervento, la propagazione del fuoco. Con la suddetta circolare il Prefetto, in uno spirito di collaborazione interistituzionale, ha inteso fornire puntuali direttive sui diversi dispositivi che ciascuna componente del sistema, per le sue competenze, è tenuta ad attuare sia sul piano della prevenzione che su quello del controllo del territorio.
In particolare, ha rinnovato l’invito:
Ø ai Sindaci dei Comuni della provincia:
· alla cura, predisposizione e/o l’aggiornamento dei relativi piani comunali e intercomunali di protezione civile per la prevenzione del rischio incendi;
· alla vigilanza sulle aree boscate e protette, soprattutto per quel che attiene la loro regolare fruizione;
· all’aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, con la conseguente applicazione dei vincoli previsti dalla legge;
· all’emanazione delle previste ordinanze nei confronti dei privati per un’adeguata cura e pulizia dei rispettivi terreni incolti ed abbandonati, prossimi alle aree antropizzate e per una pronta rimozione della vegetazione erbacea lungo le fasce perimetrali delle aree stesse, ed al proseguimento dei rapporti di collaborazione con le associazioni di volontariato da impiegarsi come componente aggiuntiva nella campagna antincendio esclusivamente nell’azione di osservazione e avvistamento dei focolai;
· alla necessità di assicurare il concorso delle Polizie locali alla consueta attività di controllo svolta da parte delle Forze di Polizia statali ed a porre in essere una concreta ed efficacie azione di sensibilizzazione delle rispettive comunità locali – anche attraverso l’impiego dei social network – al rispetto dell’ambiente, invitando i cittadini ad azioni responsabili e a segnalare prontamente qualunque tipo di principio di incendio al numero unico per le emergenze (112).
Ø al Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, ANAS, RFI e ai responsabili degli altri enti gestori di infrastrutture pubbliche e/o fornitori di servizi pubblici essenziali l’attuazione delle necessarie iniziative di rispettiva competenza disponendo, con ogni consentita urgenza, la rimozione della vegetazione erbacea lungo il percorso della rete stradale (provinciale e statale) e ferroviaria con la raccomandazione di segnalare in Prefettura ogni utile elemento in ordine ad eventuali problematiche di viabilità e percorribilità dei tratti, anche ferrati, interessati da situazioni di criticità derivanti da incendi boschivi, con possibili ripercussioni sul traffico e sulla sicurezza di conducenti e passeggeri.
Ø ai dirigenti degli Enti gestori delle riserve naturali di porre in essere un’adeguata attività di vigilanza e sorveglianza delle aree territoriali di interesse considerate di particolare pregio sotto il profilo paesaggistico e naturalistico essenziale per assicurare una tempestiva segnalazione agli organismi preposti per lo spegnimento dell’incendio e per le consequenziali azioni di repressione e deterrenza.
Ø al Comandante della Capitaneria di Porto di Gela di intensificare la sorveglianza nelle zone costiere maggiormente a rischio incendio, assicurando il proprio contributo in caso di eventuali operazioni di soccorso alle popolazioni qualora minacciate da incendi prossimi alle linee di costa favorendo le condizioni necessarie a garantire il pescaggio dell’acqua a mare da parte dei mezzi aerei impegnati nello spegnimento degli incendi.
Ø ai Presidenti delle Associazioni di categoria degli Agricoltori ed Allevatori a richiamare la particolare attenzione dei propri associati, esercenti attività agricole e/o di allevamento, sull’importanza di adottare tutte le misure più opportune per scongiurare il rischio di innesco di incendi sensibilizzandoli ad un’adeguata cura e pulizia dei terreni di proprietà e comunque in uso, specie se prossimi alle aree antropizzate, assicurando la pronta rimozione della vegetazione erbacea all’interno degli anzidetti possedimenti e lungo le fasce perimetrali dei loro confini, di guisa da fugare il rischio di innesco di focolai.
A conclusione dei lavori il Prefetto si è dichiarato certo di poter confidare anche nell’anno in corso sulla particolare consueta attenzione da parte di tutti i soggetti interessati, ciascuno per le proprie competenze e nel rispetto delle direttive impartite, fornendo un contributo fattivo all’azione di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia, rimanendo in attesa di aggiornate informazioni sulle iniziative già avviate e per quelle che è intendimento intraprendere.