Pubblicato il: 26/12/2022 alle 08:00
E' salito ad almeno 32 morti in nove stati, di cui 13 nella contea di Erie (New York) che comprende la città di Buffalo, il bilancio della tempesta artica che sta attanagliando la maggior parte degli Usa durante queste vacanze di Natale. Alcune delle vittime sono state trovate in auto e altre per strada in mezzo alla neve. Da mercoledì sera gli Stati Uniti sono colpiti da questa tempesta di rara intensità, i cui venti polari hanno provocato abbondanti nevicate soprattutto nella regione dei Grandi laghi.
I meteorologi l’hanno definita un “pericolo potenziale per la vita”, che ha già causato 32 morti e 250mila persone senza elettricità. “In alcune zone, stare all’aperto potrebbe portare al congelamento in pochi minuti”, ha avvertito il National Weather Service (NWS) in un bollettino. Il servizio ha consigliato a chiunque viaggi o esca di “prepararsi al freddo estremo vestendosi a strati, coprendo la maggior parte possibile della pelle e portando in macchina i kit di sicurezza invernale”.
La tempesta, che si estende dai Grandi Laghi vicino al Canada al Rio Grande lungo il confine con il Messico, ha provocato vittime in Colorado, Kansas, Oklahoma, Nebraska, New York e altri stati. Tra le più colpite, la città di Buffalo, dove due giorni di forti nevicate e forti venti hanno creato condizioni che secondo i funzionari locali sono probabilmente le più gravi dal 1977.