Pubblicato il: 08/01/2018 alle 10:45
Venerdì 5 dicembre al Pala Cossiga, in occasione del secondo torneo Trinacria di tennis tavolo organizzato dall’associazione tennistavolo Gela, si sono svolti i primi Giochi Regionali di tennistavolo Special Olympics. Alla manifestazione era presente il tecnico Nazionale di Tennistavolo Salvatore Caruso con l’atleta Massimo Girolamo, convocato con la Nazionale Special Olympics Italia ai Mondiali che si svolgeranno ad Abu Dhabi dal 2 al 22 marzo 2019. Hanno preso parte alla manifestazione anche 20 atleti che dopo i giochi preliminari hanno determinato quattro livelli di abilità e una prova a tempo. Nel primo livello si è classificato al 1° posto Massimo Girolamo dell’A.S.D. Pongistica Messina, al 2° posto Salvatore Morello, al 3° posto a pari meriti Nuccio Samà e Mario Pizzardi dell’A.S.D. Orizzonte Gela. Nel secondo livello si è classificato al 1° posto Mario Palmeri, al 2° Salvatore Mammano, al 3° posto pari merito Salvatore Pellegrino e Franco Palmeri dell’A.S.D. Orizzonte Gela. Nel terzo livello 1° posto per Francesco Mammano, 2° posto per Emanuele Barone, 3° posto a pari merito per Armando Sciascia e Graziano Bennici dell’A.S.D. Orizzonte Gela. Nel quarto livello 1° posto per Ilenia Nicoletti, 2° posto per Emanuela Belluomo, 3° posto a pari merito per Ignazio Palmeri e Consuelo Ferrara dell’A.S.D. Orizzonte Gela. Nella gara a tempo 1° posto per Valentina Costa e 2° posto per Gennifer Liuzza dell’A.S.D. Orizzonte Gela. “Ringrazio – afferma il presidente dell’associazione Orizzonte, Natale Saluci – il tecnico Nazionale, Salvatore Caruso, sia per lo stage tecnico che ha organizzato a Messina, al quale l’Associazione Orizzonte ha partecipato, sia per l’impegno e l’affetto che ha dimostrato nei confronti degli atleti speciali in questi primi Giochi Regionali. Alla luce di queste esperienze dalla prossima settimana la disciplina del tennistavolo sarà aggiunta alle altre già numerose che gli atleti dell’associazione praticano. Gli allenamenti si svolgeranno il lunedì e il mercoledì”.