Pubblicato il: 03/09/2014 alle 09:36
Assemblea carica di tensione quella che si è svolta ieri sera nei locali dell’oratorio della Parrocchia Santa Barbara. Una riunione alla quale è stata invitata tutta la cittadinanza e promossa dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere di Caltanissetta, in cui si è discusso della mancanza di trasporto pubblico urbano in città. Nessun assessore della Giunta comunale ha partecipato così come i vertici della cooperativa.
All’assemblea hanno preso parte diversi cittadini provenienti dai vari quartieri, quattro consiglieri di ICS e PER (Carlo Campione, Lorenzo La Rocca, Maria Grazia Riggi e Linda Talluto), alcuni lavoratori della cooperativa SCAT, che ad oggi gestisce il servizio di trasporto pubblico urbano in città e Mario Cassetti in qualità di Dirigente dell’istituto comprensivo Vittorio Veneto.
“Non presenti Caltanissetta Protagonista e Movimento 5 Stelle che hanno motivato la loro assenza. Non pervenuti invece i Consiglieri di PD, UDC, NCD Officina Politica Nissena, Cambiare Caltanissetta e Forza Italia che erano ovviamente stati invitati in quanto eletti e quindi rappresentanti della comunità nissena ma evidentemente non hanno ritenuto importante ascoltare ciò che i nisseni avevano da dire.
Stessa cosa dicasi per la dirigenza della SCAT che ha preferito non presentarsi senza alcun preavviso.Dopo una breve presentazione del problema da parte dei Comitati di Quartiere, si è data la parola ai cittadini che in diversi interventi hanno lamentato gli enormi disagi che vivono giornalmente dal mese di Aprile”, dicono Fabio Mocciaro, Vittorio Gallo e Carmelo Bosco del coordinamento dei comitati di quartiere. “Si sono dichiarati consci delle grandi difficoltà dei lavoratori che da oltre un anno non percepiscono stipendi, ma hanno chiesto a quest’ultimi di tentare in tutti i modi di riprendere (anche in minima parte) il servizio di trasporto urbano che settimana dopo settimana diventa sempre più una necessità”.
Successivamente hanno preso parola alcuni lavoratori che hanno espresso la propria posizione ribadendo ancora una volta di essere impossibilitati a far ripartire il servizio in quanto manca la liquidità, non solo per pagare decine di mensilità arretrate, ma addirittura per acquistare il carburante. A loro dire questa mancanza è dovuta dal Comune di Caltanissetta e dalla Regione Siciliana che dovrebbe garantire i trasferimenti.
L’assemblea si è conclusa con la decisione di chiedere nuovamente un incontro formale a Sindaco, Prefetto ed assessorato regionale ai trasporti: adesso è necessario che le istituzioni prendano posizione perché Caltanissetta non può più restare senza trasporto urbano. Saranno i Comitati di Quartiere a chiedere una seconda volta, dopo averlo già fatto lo scorso 19 Agosto, un incontro tra questi tre soggetti perché si possa trovare una soluzione entro l’inizio delle attività didattiche nelle scuole.