Pubblicato il: 01/10/2020 alle 17:49
Ha tentato di togliersi la vita, e per ben due volte, è stato afferrato e bloccato dai poliziotti del Commissariato di Canicattì, che hanno evitato che l’estremo gesto si concretizzasse. E’ successo, l’altro pomeriggio, in un’abitazione del centro canicattinese. Gli agenti delle Volanti, mentre erano impegnati in un servizio di perlustrazione del territorio, si sono portati in un’abitazione, in cui era stato segnalato un giovane in stato di agitazione.
Gli uomini in divisa richiamati dalle grida dei congiunti, dopo aver raggiunto l’immobile, una volta dentro, hanno notato, che tutti i componenti della famiglia erano minacciati dal ragazzo, che aveva manifestato loro le intenzioni di lanciarsi dal balcone, al terzo piano dello stabile, qualora avessero chiamato i soccorsi.
Alla vista degli agenti, il giovane con un repentino scatto, si è diretto verso una porta/finestra, e da lì, ha tentato di lanciarsi nel vuoto. La prontezza degli agenti ha consentito di afferrarlo e di riportarlo all’interno dell’abitazione, ma qui nuovamente, il ragazzo si sarebbe aggrappato alla corda dell’avvolgibile, per poi tentare di soffocarsi.
Ancora una volta, la rapidità degli uomini della Volante ha scongiurato il peggio. Il giovane, che soffre di disturbi psichici, con l’ausilio del personale sanitario del 118, è stato accompagnato all’ospedale “Barone Lombardo”, di Canicattì, per le cure del caso.