Pubblicato il: 09/12/2022 alle 07:44
La Soris, Sala operativa regionale della Protezione Civile, in merito al sisma delle 21.26 di ieri con epicentro a 4 km Sud Est di Mazzarrone,nel catanese, ha telefonato ai sindaci e ai responsabili dei comuni vicini all’epicentro e ha ricevuto diverse segnalazioni di avvertimento del sisma ma, al momento, nessuna evidenza di danni a persone e cose. Il Direttore Generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha inviato ai Comuni delle province interessate di Catania, Ragusa e Caltanissetta una comunicazione.
"Visti magnitudo e profondità e rischio sismico dell’area, invito Sindaci e strutture dei comuni della zona colpita dalla scossa sismica (entro i 20 km circa) ad attivare COC e volontariato; verificare le strutture più vulnerabili e, in particolare scuole, ospedali e uffici pubblici, prima della riapertura di domani mattina (se del caso ingresso seconda/terza ora); verificare e mantenere comunicazioni fra sindaci, amministratori, componenti COC, responsabili PC, volontariato e sale operative; informare la popolazione e invitarla a massima attenzione e cautela". Contattati tutti i comuni nel raggio di 30 km dall’epicentro, nessun danno viene registrato.
Intanto un altro sisma di magnitudo 2,9 è stato registrato a 5 chilometri a nord est di Rosolini, in provincia di Siracusa. La scossa, alle 4.46, è stata localizzata a una profondità di 8 chilometri come segnalato dall'Ingv. Ieri, alle 21.16, era stato registrato un altro terremoto di magnitudo 4.1 con epicentro tra i comuni di Mazzarone (Catania), Chiaramonte Gulfi e Acate, nel Ragusano. Stamani sopralluogo per accertare eventuali danni.