Pubblicato il: 18/07/2015 alle 14:31
Terzo giorno di presidio dell’aula consiliare da parte dei dipendenti della ex Provincia Regionale di Caltanissetta, cui ha portato la propria solidarietà anche il deputato regionale Gianluca Miccichè, neo segretario regionale dell’Udc. Assieme a lui è anche intervenuto il segretario provinciale del Pd Giuseppe Gallè.
E’ stato ancora una volta Gianfranco Di Maria della Cisl Fp a rimarcare gli aspetti più preoccupanti della protesta in corso, qui come nelle altre ex Province siciliane: sopratutto il previsto prelievo forzoso di fondi da parte dello Stato nei confronti dell’ente – ha ricordato – rischia di creare seri allarmi sul piano sociale su un territorio che non può sopportare questa ennesima decurtazione di risorse finanziarie; per non parlare dei rischi sul piano occupazionale del personale.
Gallè ha invitato il deputato a tenere alta l’attenzione in un contesto, come l’attuale, che registra una grande confusione attorno al problema dei nuovi liberi consorzi comunali sui quali l’Ars dovrà discutere e legiferare a cominciare da martedì prossimo.
Miccichè ha provato intanto a rassicurare gli animi, ricordando innanzitutto come lo scorso aprile un comportamento irresponsabile dell’Ars avesse portato alla bocciatura del ddl sulla regolamentazione dei nuovi liberi consorzi: «Ma ricominceremo proprio da tale testo – ha detto – perché non ci saranno nuovi emendamenti». E per tranquillizzare il personale ha aggiunto: «Se avessimo recepito la legge nazionale Delrio, a quest’ora saremmo nelle condizioni delle altre province del continente con i grossi problemi di riallocazione del personale. In Sicilia, invece, sono stati finora mantenuti tutti i posti di lavoro, così come i servizi, con tutti i limiti che la politica siciliana ha avuto. Per questo sono fiducioso che la nuova legge passerà e con tempi rapidi».
Al di là della riforma, ha però evidenziato Miccichè, rimane il problema di fondo, cioè quello dell’aspetto finanziario, dal momento che lo Stato ha cessato ogni trasferimento e anche la Regione ormai non ha più risorse disponibili, per cui proprio su questo fronte il deputato ha esortato le forze sindacali a voler accentuare il proprio impegno, oltre che a livello regionale anche a livello nazionale, negoziando appunto con lo Stato. Intanto all’ex Provincia prosegue il presidio dei dipendenti, ai quali venerdì ha anch’egli portato la propria solidarietà il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa.