Pubblicato il: 25/07/2014 alle 09:30
E’ stata firmata la convenzione tra l’istituto “Sen. A. Di Rocco” di Caltanissetta e il Centro per la Formazione permanente e l’Aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario di Caltanissetta.
L’accordo prevede la realizzazione di tirocini formativi/stage per gli studenti al fine di “agevolare le scelte professionali degli allievi mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, realizzare momenti formativi di alternanza studio lavoro, nell’ambito dei processi formativi, mediante la promozione di tirocini di formazione ed orientamento in impresa, a beneficio di coloro che abbiano assolto l’obbligo scolastico”.
Gli alunni, infatti, saranno impegnati, nel corso della settimana, nella cura e gestione delle molteplici e vaste aree verdi del Centro e nel settore dell’accoglienza e del ricevimento degli ospiti della struttura alberghiera del Cefpas.
All’incontro erano presenti il direttore del Centro, Angelo Lomaglio, il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Sen. A. Di Rocco” di Caltanissetta, Bruno Lupica, il vicepreside del I.P.S.A.R Salvatore Parenti e del I.T.A.A.A., Leopoldo Lomaglio e il direttore amministrativo del Centro, Gianluigi Amico.
Le attività di formazione ed orientamento precedenti all’avvio del periodo di tirocinio saranno concordate e calendarizzate da un tutor aziendale, indicato dal CEFPAS e il percorso di alternanza studio- lavoro sarà monitorato da più insegnanti “tutor” del l’Istituto di Istruzione Superiore “A. di Rocco” attraverso controllo periodici. Entusiastici i commenti del prof. Bruno Lupica, dirigente scolastico dell’Istituto per la sede I.T.A.A.A. e sedi I.P.S.A.R.S. di San Cataldo e Mazzarino, che individua nella realizzazione del percorso di alternanza studio-lavoro un indiscusso “valore aggiunto” a garanzia della qualità formativa e didattica offerta agli allievi e la possibilità di attivare, tra loro, processi di peer education. “Per il Cefpas – ribadisce Angelo Lomaglio – deve diventare un’abitudine creare reti con il territorio per recuperare la capacità di dialogo positiva e l’opportunità di creare percorsi di sperimentazione che sostengano i giovani nisseni a crescere sentendo il Centro il “loro Centro”. Ancora altre saranno le possibilità di collaborazione sinergica che il Centro avvierà, anche con Associazioni di volontariato, con gruppi e movimenti culturali, con chiunque voglia fare in modo che il Centro diventi per Caltanissetta una risorsa per tutto il territorio”.