Pubblicato il: 14/11/2024 alle 20:29
Rispetto agli altri paesi europei l'Italia risulta molto indietro sotto tanti punti di vista.
Solo il nord è al passo coi tempi essendosi dotato degli strumenti per affrontare le sfide del terzo millennio.
Il sud non ha avuto, e le ragioni sono molteplici e molte volte inspiegabili, né gli strumenti né la volontà per affrontare e risolvere problemi come lo smaltimento dei rifiuti, la carenza di acqua, l'inquinamento del mare, la carenza delle infrastrutture e dei trasporti, eccetera.
Per fare un esempio, in Spagna esistono circa 800 impianti di dissalazione che hanno trasformato zone desertiche come l'Andalusia, in regioni fiorenti, ricche di giardini lussureggianti.
In Italia i dissalatori sono solo 50, piccoli e vetusti, assolutamente insufficienti e degradati.
Anche gli inceneritori per i rifiuti sono insufficienti e non basta l'esperienza per esempio di Brescia che grazie all'inceneritore, fornisce , senza inquinare , acqua calda ed energia a mezza città
La verità è che abbiamo perso il treno per il futuro e credo che non sia più possibile un cambio di rotta che permetta alla Sicilia e al mezzogiorno di recuperare il tempo ormai perduto.
Caltanissetta è l'esempio più significativo del ritardo ormai cronico verso il progresso, basti pensare che nulla è stato fatto per combattere la mancanza d'acqua: ricordo che 50 è più anni fa si riempivano di acqua le vasche da bagno e tutti avevano due o tre recipienti di accumulo e di riserva sul tetto delle case e oggi, in pieno terzo millennio, la situazione non è cambiata affatto, anzi è peggiorata!
Il mio non è un ragionamento disfattista e pessimista, ma molto realista, avendo avuto esperienza diretta della negligenza di una classe politica poco accorta ai cambiamenti e all'innovazione, che non ha saputo o voluto valorizzare l' enorme potenziale che il mezzogiorno e la Sicilia offrono.
Pensare a un cambiamento radicale è quasi impossibile, dobbiamo quindi rassegnarci?
Penso che un ” ravvedimento operoso ” sia possibile solo se cambiamo modo di pensare e di agire, se diamo forza ai nostri voti, se non ci vendiamo per un tozzo di pane ai partiti “romani “, se prendiamo coscienza di vivere nel miglior posto del mondo che abbiamo contribuito, purtroppo, a rendere povero e antiquato.
Salvatore Giunta
Mezzogiorno Federato
Orgoglio Nisseno