Pubblicato il: 01/04/2014 alle 14:56
Nella foto di RadioCl1: Francesco Dolce, Linda Petrantoni, Annalisa Petitto e Antonio Sapienza
“La Segreteria del Circolo PD Faletra di Caltanissetta ritiene doveroso precisare che, in seno alla riunione dei segretari dei circoli e di una delegazione dell’associazione Big Bang tenutasi in data 31 marzo, ha depositato un proprio documento con il quale si rappresentava che l'assemblea degli iscritti al circolo era fissata per giovedì 3 aprile, ragione per cui si riteneva politicamente inopportuno che il partito addivenisse ad alcun deliberato”. Sono le precisazioni che arrivano dalla segreteria del circolo del Partito Democratico “Guido Faletra” dopo il deliberato del partito a sostenere la candidatura a sindaco di Giovanni Ruvolo.
Il circolo presieduto da Linda Petrantoni, in un documento, evidenzia che “secondo le norme statutarie infatti, tutte le iscritte e gli iscritti hanno diritto di essere consultati per la scelta delle candidature istituzionali e, inoltre, il coordinamento dei 4 segretari di circolo non costituisce organismo deputato alla scelta del candidato essendo temporaneamente costituito al solo fine di condurre la fase di programmazione e di trattativa con gli altri schieramenti politici e civici”.
“Seppur assumendo a verbale il predetto documento, la maggioranza delle compagini presenti ha comunque optato per deliberare sulla convergenza, maggioritaria, del PD sulla candidatura a Sindaco di Giovanni Ruvolo.
Per il circolo Faletra prioritario è sempre stato il rispetto delle regole e del percorso politico, percorso che il Partito ha condotto, fino a ieri, nell'ottica di aggregare una grande alleanza che, partendo dal centro sinistra si estendesse all'UDC ed al Polo Civico”, aggiungono i vertici del circolo “Faletra” secondo i quali il partito non deve stroncare il dialogo politico con l'Udc.
“L'alleanza con l'UDC che ancora riteniamo politicamente coerente con il quadro politico nazionale e regionale doveva, e deve ancora, a nostro avviso, essere perorata dal Partito. Al fine di favorire tale alleanza l’avvocato Annalisa Petitto, la quale aveva reso nota la propria disponibilità a candidarsi per il Pd, ha ritenuto di concerto con il proprio circolo (Faletra) di dover far un passo di lato atteso che l'UDC, in un incontro bilaterale con il PD, aveva posto, tra i vari criteri di percorso comune, la necessità che nessuna delle due formazioni maggioritarie, avesse proposto candidature di propri dirigenti e ciò nell'ottica di ulteriormente favorire il coinvolgimento di un quadro politico quanto più ampio possibile”.