Pubblicato il: 30/09/2013 alle 10:35
Tragico sbarco di migranti nel Ragusano: tredici extracomunitari sono morti annegati nel tentativo di raggiungere a nuoto la riva a Scicli, dopo essere lanciati in acqua da un natante che si era arenato. Sul posto stanno operando carabinieri, polizia, guardia di finanza e personale del 118.
Sono tutti corpi di uomini adulti, recuperati nel tragico sbarco nel Ragusano. Sono in corso controlli di sommozzatori per cercare eventuali dispersi. A dare l'allarme sono stati dei turisti che erano in spiaggia. La dinamica ricorda lo sbarco di Catania del 10 agosto scorso in cui morirono sei extracomunitari.
L'imbarcazione, di otto metri, a bordo della quale viaggiavano i migranti annegati nei pressi di Scicli trasportava circa 150-200 persone. Quelle che sono riuscite a raggiungere la riva sono state assistite dalle forze dell'ordine, da personale del 118 e da volontari.
Due persone sospettate di essere “scafisti” sarebbero state fermate per il naufragio nei pressi di Scicli, nel quale sono morte almeno 13 persone.
“Per il viaggio siamo partiti dalle coste della Libia. Abbiamo pagato tra i 300 e i mille euro. Ci avevano detto di arrivare sulle coste di Sampieri perche' cosi' non saremmo stati identificati e saremmo riusciti a sfuggire dalle forze dell'ordine e avremmo potuto continuare il nostro viaggio la cui meta finale non e' l'Italia”. E' questa la testimonianza resa all'AGI da un migrante eritreo di 23 anni dopo lo sbarco in cui 13 suoi compagni sono morti annegati sulla costa di Sampieri a Scicli (Ragusa). “Siamo arrivati nella prima mattinata -racconta- e il nostro barcone si e' arenato e pensavamo che l'acqua non fosse cosi' profonda. Il mare era agitatissimo. Ci siamo buttati in acqua e abbiamo cercato di arrivare alla costa che vedavamo vicino, ma l'acqua nera troppo profonda. Purtroppo molti nostri fratelli non ce l'hano fatta. Noi vorremmo soltanto essere aiutati”. Il profugo ha sostenuto che lui e i suoi compagni non avevano intenzione di fermarsi in Italia. “Per noi il vostro territorio e' solo un posto dal quale passare perche' io ad esempio voglio raggiungere i miei cugini in Germania”, ha detto.