Pubblicato il: 01/06/2015 alle 10:22
Mannella e PetrantoniSalvatore Petrantoni e Oriana Mannella, consiglieri Comunali del Gruppo consiliare di Caltanissetta Protagonista interrogano il sindaco e la giunta comunale sui reali vantaggi economici relativi al trasferimento dei locali dell’Ato rifiuti da Caltanissetta a Santa Caterina.
Le motivazioni indicate dalla società di cui il sindaco Giovanni Ruvolo è presidente, secondo il parere dei due rappresentanti, mettevano in evidenza i costi eccessivi sostenuti per l’affitto dei locali in Via Salvo d'Acquisto a Caltanissetta e la disponibilità del sindaco di Santa Caterina, Michelangelo Saporito, nel mettere a disposizione dei locali nel proprio territorio di competenza.
Tale decisione, però, “danneggia in modo considerevole i cittadini di Caltanissetta che, in caso di bisogno per un servizio allo sportello, si troverebbero costretti a spostarsi in un comune limitrofo che dista quasi 30 minuti in automobile. In aggiunta questo spostamento svilisce d'importanza il nostro Capoluogo privandolo e svuotandolo della sua centralità identitaria anche di questo piccolo indotto”.
Una considerazione sollevata anche in riferimento al costo del carburante a quasi 3 euro al litro, i 20 Km da percorrere in strada extraurbana (o autostrada), che l'Ato Cl1 è composta da un organico di circa 40 unità tra dipendenti e consulenti esterni (almeno 25 con residenza tra Caltanissetta e S.Cataldo) che con la riforma degli ATO (in virtù della Legge 9 del 2010 ) dovranno ricevere un rimborso chilometrico per il trasferimento.
“Ci chiediamo se – hanno concluso Mannella e Petrantoni – prima di accettare questa decisione, il sindaco Ruvolo abbia valutato il disagio dei suoi concittadini ed effettuato una ricognizione dei locali di sua pertinenza per verificare un’eventuale disponibilità meno onerosa”.