Pubblicato il: 23/09/2021 alle 19:05
Assolti gli ex ufficiali del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno e il senatore Marcello Dell’Utri, accusati di minaccia a Corpo politico dello Stato. È l'esito della sentenza sulla trattativa Stato-mafia. La decisione è stata letta questo pomeriggio intorno alle 17,30 dopo oltre 3 giorni di Camera di Consiglio. Dichiarate prescritte le accuse al pentito Giovanni Brusca. Pena ridotta a 27 al boss Leoluca Bagarella, invece al medico mafioso Antonino Cinà la pena è stata confermata a 12 anni.
In primo grado erano stati tutti condannati a pene severissime: la Corte di assise, nel maggio 2018, aveva condannato a 28 anni di carcere il boss Leoluca Bagarella, a 12 anni oltre allo stesso Dell’Utri gli ex carabinieri del Ros Mario Mori e Antonio Subranni e Antonino Cinà, medico e fedelissimo di Totò Riina. Erano stati condannati a 8 anni l’ex capitano dei carabinieri Giuseppe De Donno e Massimo Ciancimino, figlio di Vito, poi stralciato e prescritto. Presenti, oggi, i sostituti procuratori generali Sergio Barbiera e Giuseppe Fici, e gli avvocati delle difese. Assenti gli imputati.(Gds:it)