Pubblicato il: 02/04/2024 alle 18:19
Una decina di persone ha fatto ricorso alle cure dei medici del Centro grandi ustioni dell’ospedale Cannizzaro di Catania per ustioni durante le grigliate il giorno di Pasquetta.
Il più grave è avvenuto a Belpasso, dove tre giovani sono stati raggiunti da una fiammata di ritorno. Due di loro sono stati dimessi, il terzo è grave. «Sono rimasti coinvolti – spiega il primario dell’Unità operativa complessa, il dottore Rosario Ranno – nell’esplosione della bottiglia di alcool che si è trasformata in una Molotov, perché il ritorno di fiamma la fa esplodere. Il più grave è un ventenne che ha ustioni di secondo e terzo grado sul 40 per cento del corpo e, cosa ancora più grave, ha le vie aeree compromesse».
Il primario spiega che «purtroppo c’è questa abitudine insana di non utilizzare i prodotti specifici in vendita per accendere i barbecue, liquidi che non hanno potere detonante o candelette di cera. L’uso dell’alcool è diffuso e non si riesce a impedire che ciò avvenga e poi ci sono le conseguenze annunciate».