La tredicenne scomparsa ieri sera a Siracusa è stata trovata a Paternò nel catanese. E' viva e sta bene. Lo conferma la polizia di Stato. La procura di Siracusa sulla scomparsa di Marika, la tredicenne che ieri sera non è tornata a casa, ipotizza l'allontanamento volontario. Per gli inquirenti questa è la pista principale anche se non vengono tralasciate altre ipotesi.
La tredicenne frequenta l'ultimo anno della scuola media inferiore di un istituto comprensivo siracusano. Gli investigatori della squadra mobile, che conducono le indagini, hanno già sentito ieri sera le amiche, sia quelle del gruppo del nuoto sincronizzato che sono state le ultime a vederle, sia alcune compagne di classe. La polizia sta cercando di capire se possa essere accaduto qualcosa a scuola, una lite o un brutto voto che abbia potuto sconvolgere la vita della minorenne. Al tempo stesso è sotto esame il tabulato telefonico del cellulare della ragazzina. I genitori hanno trascorso diverse ore con la polizia cercando di ricostruire qualche episodio fuori dal quotidiano che possa aiutare nelle ricerche. La polizia sta ancora accertando se sia vera la notizia diffusa sui social che la ragazzina sia salita a bordo di un auto, una Golf blu, quando è uscita dal l'impianto sportivo. (Ansa.it)