Pubblicato il: 24/01/2014 alle 08:23
Il cadavere di Provvidenza Grassi (per gli amici Provvy), 27 anni, scomparsa a Messina lo scorso luglio, è stato trovato sulla sua auto, una Fiat 600 bianca, sotto il viadotto autostradale di Bordonaro, all'uscita dello svincolo di Gazzi, nella città dello Stretto. Non si sa se sia stata vittima di un incidente o se qualcuno ha spinto l'auto dal viadotto. Del caso si è occupato più volte “Chi l'ha visto?”.
La sera in cui fu vista l'ultima volta, Provvidenza era davanti a un bar di Villafranca Tirrena, dopo aver cenato a Rometta col suo ragazzo. La ragazza era stata notata salire sulla sua Fiat 600 e poi allontanarsi lungo la Statale 113. Da quel momento di lei si sono perse le tracce.
Grassi era impiegata in un negozio di casalinghi, a Messina. Dopo 48 ore dalla scomparsa, avvenuta il 10 luglio, il padre aveva presentato una denuncia ai carabinieri e aveva lanciato un appello nel corso di una puntata del programma su RaiTre, sospettando che la figlia si fosse allontanata volontariamente.
Il fidanzato, arrestato il 17 dicembre per droga e finito per alcuni giorni in cella, inizialmente era stato sospettato della scomparsa; ma gli investigatori non hanno mai trovato alcuna prova a suo carico. Sul profilo Facebook di Provvidenza Grassi c’è traccia di una chat in cui ha scritto di aver litigato con il compagno la notte del 9 luglio.
Dalle indagini dei carabinieri, che i familiari lamentano essere partite in ritardo per l’ipotesi di un allontanamento volontario, è emerso che la mattina del 10 luglio il cellulare della donna è stato tracciato nei pressi della sua abitazione. circostanza negata dall’uomo. L’auto fino ad oggi non era stata ancora ritrovata, nonostante il tratto di strada da Rometta a Messina sia stato ispezionata da carabinieri e volontari anche con gli elicotteri. Nemmeno le telecamere dei caselli autostradali hanno ripreso il suo passaggio.