Pubblicato il: 25/02/2014 alle 08:48
A partire dalle prime ore dell’alba, in diverse regioni del territorio nazionale, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo hanno eseguito 27 provvedimenti restrittivi emessi dal G.I.P. del Tribunale di Palermo su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia. Gli arrestati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio, anche ai danni di noti istituti di credito e numerose società finanziarie, e la pubblica fede, nonché di riciclaggio degli illeciti profitti”. Nel corso dell’operazione, convenzionalmente denominata “Cala s.p.a.”, sono stati sequestrati beni per un valore di circa 10.000.000 di euro. Una delle truffe scoperte dall' inchiesta della procura palermitana ai danni di banche e finanziarie, sarebbe stata messa a segno anche nei riguardi della banca Monte dei Paschi di Siena. Tra gli arrestati vi è anche un cracker programmatore informatico.