Pubblicato il: 12/10/2014 alle 15:29
Utilizzando internet e specifici programmi pirata erano riusciti ad appropriarsi dei codici di utilizzo della tessera Poste Pay di una 42enne di Osimo, in provincia di Ancona, effettuando indebitamente ricariche sulle proprie utenze telefoniche, per un danno complessivo di oltre 2mila euro. A finire accusati di frode informatica C.G., trentunenne di Caltanissetta che è stato denunciato insieme ad un messinese, ad una ecuadoregna residente a Milano, che sono stati identificati dai carabinieri di Filottrano, dopo la denuncia della vittima che s'è vista prosciugare i soldi dal conto corrente. FOTO ARCHIVIO