Pubblicato il: 05/03/2025 alle 06:19
(Adnkronos) –
"Adesso tocca a noi". Donald Trump dichiara la 'guerra dei dazi' annunciano l'introduzione di tariffe reciproche a partire dal 2 aprile. Il presidente degli Stati Uniti fissa i paletti oggi nel discorso al Congresso sullo Stato dell'Unione. Nessuna schiarita, in particolare con il Canada: rapporti tesissimi e escalation commerciale in vista.
"Altri paesi hanno usato dazi contro di noi per decenni e ora tocca a noi iniziare a usarli. L'Ue, Cina, Brasile, India, Messico e Canada – ne avete mai sentito parlare? – ci impongono tariffe molto più alte di quelle che imponiamo noi", dice indicando i paesi nel mirino delle nuove politiche commerciali. "Il 2 aprile entreranno in vigore dazi reciproci. Tasseremo chi ci tassa. Se ci tengono fuori dai loro mercati, terremo loro fuori dai nostri". "L'India ci fa pagare dazi superiori al 100%, la tariffa media della Cina sui nostri prodotti è il doppio di quella che facciamo pagare loro e la tariffa media della Corea del Sud è quattro volte superiore", dice snocciolando dati e annunciando che gli Usa incasseranno "trilioni e trilioni di dollari, creeremo posti di lavoro come mai avvenuto prima". "Sono state dette molte cose negli ultimi 3 mesi su Messico e Canada. Abbiamo pesanti deficit commerciali con entrambi i paesi che hanno consentito l'ingresso di fentanyl nel nostro paese a livelli mai visti. Centinaia di migliaia di persone sono morte, noi parliamo sussidi a Canada e Messico, centinaia di milioni di dollari. Smetteremo di farlo", dice Trump. I dazi, evidenzia, non verranno applicati alle grandi aziende che decideranno di produrre in America: questa strategia, dice Trump ha già portato investimenti di colossi come Apple e Oracle. "Se non producete la vostra merce in America sotto l'amministrazione Trump, pagherete una tariffa, anche piuttosto elevata", avverte. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)