Pubblicato il: 08/01/2018 alle 12:35
Moderare a tavola le carni lavorate, come per esempio le salsicce, può ridurre il rischio di tumore al seno. E' questa la conferma che viene da uno studio scozzese condotto dall'Università di Glasgow e pubblicato sullo European Journal of Cancer.
La ricerca, che ha messo insieme i risultati di dieci studi precedenti, ha coinvolto 262.185 donne tra i 40 e i 69 anni. Tra queste, a 4.819 donne era stato diagnosticato un cancro al seno entro 7 anni. Rispetto alle donne che hanno avuto un più basso tasso di assunzione di carni lavorate, quelle che ne hanno consumato almeno una media di 9 grammi al giorno avevano avuto il 21% in più di rischio di tumore alla mammella. Inoltre, è nel postmenopausa che si ha un maggior rischio, cosa non riscontrata, invece, nella fase di premenopausa.
C'è però una differenza tra il tipo di carne? E' preferibile scegliere quella di pollo, di vitello o di maiale? Già l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione mondiale della sanità aveva affrontato il tema delle carni lavorate e dello sviluppo di forme tumorali. (ANSA).