Pubblicato il: 29/08/2015 alle 16:32
Fabiano Lomonaco
“Se non fosse per una pianta posta dinnanzi la lapide, potrebbe sembrare una tomba completamente abbandonata a se stessa ed usurata dagli anni. Purtroppo, la tomba in questione e’ di Vincenzo Biangardi, colui il quale, attraverso la sua arte scultorea ha realizzato le 16 Vare che da sempre rappresentano uno dei simboli per cui la nostra citta’ puo’ vantarsi agli occhi del mondo. Guardando quest’immagine e pensando alle roboanti dichiarazioni del Sindaco sull’imminente (forse) esposizione all’Expo di Milano di una delle 16 vare e della conseguente e fantasiosa ricaduta economica sulla nostra citta’, viene da chiedersi qual e’ il senso di tutta questa operazione, se da un lato, abbiamo uno spropositato strombazzamento sui media, che fanno pensare ad un accanimento terapeutico di chi vuol per forza vantarsi di opere faraoniche, e dall’altra, abbiamo solo la miseria di chi nasconde la polvere sotto il tappeto”. Critiche contro l'Amministrazione comunale arrivano dalla Lega Nissena attraverso Fabiano Lomonaco.
“Che dire poi del fantomatico Ufficio Europa, cosi decantato in campagna elettorale, ma ad oggi, latitante su tutti i fronti, a tal punto che l’amministrazione comunale, non prova nemmeno a presentare uno straccio di progetto relativo al bando emanato dalla Regione Sicilia e finanziato con fondi europei, denominato “ Culto e cultura, realizzazione itinerari di turismo religioso”, attraverso il quale sono stati ammessi a finanziamento 13 progetti sul turismo religioso in sicilia – prosegue l'esponente della Lega Nissena -. Ovviamente quasi tutti i territori della Sicilia sono stati rappresentati in graduatoria, mentre la nostra citta’, pur avendo i titoli per far da capofila su un tema per il quale non siamo secondi a nessuno, e’ rimasta tagliata fuori, come sempre. Ma cosa importa se si perdono queste reali oppurtunita’ di sviluppo, quando abbiamo la “speranza” che l’ultima cena verra’ esposta all’Expo?”.