Pubblicato il: 24/10/2014 alle 08:00
Prosegue l’impegno sociale della cooperativa Etnos a sostegno delle donne vittime di violenza. Sabato mattina, presso l’istituto Testasecca, si svolgerà la tavola rotonda “Dall’emergenza all’intervento integrato. Un percorso guidato verso l’autonomia per le donne e minori in difficoltà”.
Il seminario, come spiega la stessa cooperativa, ha come obiettivo quello di creare una sinergia interistituzionale per indicare un percorso di sostegno, risocializzazione ed accompagnamento all’autonomia alle donne e minori accolte in strutture di accoglienza o fruitori di altri servizi socio assistenziali.
Cittadini, imprese e istituzioni sono chiamati a raccolta per contribuire – anche nel loro piccolo – a un progetto volto non soltanto a supportare alcune persone ma, molto più importante, infondere la cultura del rispetto nei confronti del prossimo.
L’incontro di sabato è stato fortemente voluto dalla cooperativa sociale Etnos che opera ormai nella gestione di strutture di accoglienza per tale tipo di vittime e che ha compreso, grazie all’esperienza acquisita negli anni, come ogni intervento di tipo residenziale risulta spesso poco incisivo se non è corredato da un percorso di “accompagnamento verso l’uscita” e di un “sostegno all’inserimento lavorativo” della donna affinché possa acquisire oltre che ad una competenza professionale, un metodo, un sistema di regole, una disciplina ed un’autonomia economica.
E’ proprio quest’ultimo aspetto che può essere realizzato soltanto con il coinvolgimento di organizzazioni datoriali, professionali e imprenditori sociali, al fine di trasferire buone prassi e coinvolgere gli stessi enti in un percorso finalizzato a creare stages e tirocini che possano svilupparsi in occasioni di inserimento professionale.
Relazione di progetti avviati e futuri ma anche il racconto di esperienze già messe in atto con successo come quella del ristorante “Un Posto Tranquillo”, della “Locanda del Buon Samaritano” della Sartoria sociale con l’associazione il Tulipano e le Acli di Caltanissetta che collaborano per questo progetto comune.
Parteciperanno all’incontro anche alcuni referenti del Comune di Caltanissetta e San Cataldo che, nei loro bilanci, hanno previsto lo stanziamento di borse lavoro per quelle donne che, uscite dalle strutture di accoglienza, devono percorrere i primi passi in modo indipendente e in un ambiente protetto.
Oltre l’aspetto economico sarà valutato anche quello umano e relazionale. Il progetto prevede non soltanto la partecipazione di famiglie che potranno mostrarsi come “esempio virtuoso” di convivenza civile e coniugale scegliendo di proporsi come famiglia affidataria della donna con il minore ma anche di un esperto di mediazione familiare che supporterà il nucleo familiare (donna/figli) nella gestione quotidiana della genitorialità.
La tavola rotonda è prevista per sabato 25 ottobre alle ore 10.30 presso l’Istituto Testasecca in Viale della Regione, 1 a Caltanissetta