Prenderanno il via il 4 agosto le celebrazioni in onore del Redentore. Il 4 agosto alle 18.30 è prevista la Via Crucis (salita Monte San Giuliano) e alle 19.30 la Santa Messa. Il 5 agosto prevista alle 19 il Santo Rosario e alle 19.30 la Santa Messa. Il 6 agosto invece saranno celebrate tre messe, alle 7, alle 8 e alle 19.30. Il programma è già pronto ma ancora una volta il santuario del Redentore rimarrà al buio. Se fino a qualche tempo fa infatti il monumento simbolo della nostra città era illuminato e quindi visibile anche a chilometri di distanza adesso da quattro anni è rimasto tristemente al buio. "In merito alla Festa del Redentore – spiega il rettore del santuario padre Giuseppe Anfuso – si tratterà solo di eventi religiosi, di altro non si farà nulla perché il Comune non ha i soldi per poter organizzare e sostenere le iniziative passate. Un grosso problema riguarda i lampioni che la bufera ha distrutto quattro anni fa e che andrebbero risistemati. Sono necessari 15mila euro per risistemarli e adesso organizzeremo una colletta per raccogliere i soldi. Il Redentore è l'emblema della nostra città anche perché nel 1900 dovevano essere 19 monumenti di questo tipo in Italia. Attualmente ne esistono solo 8 tra cui il nostro. Ecco anche per questo andrebbe valorizzato. Sono contrario anche all'infiorata perché vorrei invitare i cittadini a guardare in alto, perché ormai da 4 anni il monumento è al buio. Perché se si tiene il Cristo al buio anche la città è al buio".