Pubblicato il: 02/04/2017 alle 07:12
Hanno ucciso per un debito di cento euro. Ora dopo la sentenza di condanna definitiva a 14 anni ciascuno, emessa dalla Corte di cassazione, gli agenti della Squadra mobile e del Commissariato di Piazza Armerina hanno arrestato Guglielmo Puglisi Cannarozzo, 56 anni e il figlio Vincenzo, 27 anni, entrambi di Piazza Armerina, condannati per aver assassinato, con due colpi di coltello al petto, un manovale della cittadina, Calogero Abati, 29 anni. Una volta che la sentenza è diventata definitiva la Procura generaledi Caltanissetta ha emesso un ordine di arresto.
L'omicidio risale al settembre 2013, dopo una violenta lite avvenuta nel bar di proprietà di Vincenzo Puglisi Cannarozzo. Abati che aveva effettuato dei lavori in un negozio di proprietà di Gugliemo Cannarozzo Puglisi chiedeva di avere 100 euro che gli spettavano. I due erano già stati riconosciuti colpevoli nella sentenza di primo grado, pena poi inasprita in appello, e confermata successivamente in Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato dai Cannarozzo Puglisi. (Gds.it – "Uccisero per un debito di 100 euro a Piazza Armerina", arrestati dopo la sentenza)