Pubblicato il: 14/04/2017 alle 17:38
Ad uccidere Matteo Mendola, il gelese di trentacinque anni, residente a Busto Arsizio, in provincia di Varese, trovato senza vita in un casolare del bosco di Pombia, alla periferia di Novara, sarebbe stato un suo complice.
Una lite nata per dividere il bottino di un furto culminata poi in "un delitto particolarmente efferato", come ha detto il procuratore della Repubblica di Novara, Marilinda Mineccia, che coordona l’inchiesta della quale è titolare il sostituto Giovanni Gasparini.
Ad uccidere Matteo Mendola, lo scorso 4 aprile, sarebbe stato Antonio Lembo, nato a Lodi ventotto anni or sono, ma residente a Busto Arsizio, il quale ha anche confessato l’omicidio. Antonio Lembo, che ha precedenti di polizia giudiziaria per droga, è stato bloccato dai carabinieri nel centro Italia, in un percorso di fuga che gli investigatori ipotizzano lo dovesse portare al Sud. Una volta fermato dai militari e portato in caserma, a Novara, ha confessato. (Donata Calabrese, Gds.it)