Pubblicato il: 06/12/2013 alle 10:34
E’ più importante il raddoppio della SS 640 “Agrigento – Caltanissetta” o la tutela del territorio? Una domanda alla quale non intende rispondere la Empedocle 2, società consortile che si sta occupando dei lavori per l’ampliamento della strada statale in zone in cui sono collocati delle piante di ulivo storiche.
Gli alberi, secondo il parere della ditta, non possono essere distrutti e, con l’attenzione tipica di un botanico, ha classificato gli ultivi in due fasce: “A” di età superiore a 50 anni e “B” di età inferiore a 50 anni.
La Empedocle 2 ha comunicato di volere cedere gratuitamente questi esemplari individuati lungo i 33 km di sua competenza (da contrada Grottarossa alla A19): agli Enti pubblici quelli di classe “A”, ai privati quelli di classe “B”. In nessun caso tali esemplari potranno essere oggetto di scambio commerciale ma vanno conservati e tutelati e, per garantire la serietà del richiedente, la Empedocle 2 si riserva il diritto di programmare controlli a campione.
Coloro i quali fossero interessati potranno farne richiesta specificando il numero di esemplari, il foglio e la particella catastale dove si vogliono reimpiantare gli alberi e accettando il costo delle spese di trasporto.
Il Circolo Centro storico del Partito democratico di Caltanissetta invita l’amministrazione pubblica ai diversi Enti pubblici, o che svolgono servizi pubblici (ASP, Sovrintendenza ai BB.CC.AA., Scuole, Caltaqua,etc.)ad approfittare di questa generosa donazione “per sistemare in alcune aree di proprietà ulivi secolari, verificando però per tempo la possibilità di irrigazione e di una cura diretta per almeno i primi 2 anni successivi al reimpianto, necessari all'attecchimento”.
“Tale iniziativa – spiega il segretario Ivo Cigna con una nota – è, pur nella sua limitata efficacia, lodevole e rappresenta nel suo piccolo un corretto approccio al ristoro del danno ambientale che una comunità decide di sopportare per un migliore sviluppo dell'area. Il Comune di Caltanissetta, dopo avere fatto morire oltre 400 alberi piantumati, l'anno scorso da bambini e ragazzi studenti della città, nel realizzando “Parco Balate”, potrebbe mettere a dimora alcune decine o centinaia di questi ulivi presso la stessa area e presso il “Giardino della Legalità” del quartiere di San Luca. Il Direttore Generale dell'ASP di Caltanissetta, dopo la ferita non sanata e causata dal taglio di oltre 40 piante di alto fusto, operato recentemente nell'area di pregio storico del “Parco Dubini”, potrebbe garantire il reimpianto di un discreto numero di ulivi secolari in un'area di pertinenza utilizzabile allo scopo”.