Pubblicato il: 21/07/2014 alle 04:25
Un defibrillatore semiautomatico per il soccorso immediato verrà collocato nella scuola media di Delia “Luigi Russo” entro la fine del 2014. L'iniziativa, che fa parte del progetto “ti abbiamo a cuore” promosso dal SEUS (Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria), ha lo scopo di diffondere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare nei luoghi pubblici della Regione Sicilia . Il progetto è interamente finanziato da Ministero dell’Economia ed approvato dall’Assessorato Regionale della Salute.
Per l'utilizzo del defibrillatore saranno formate cinque persone dell'istituto comprensivo. La formazione, sarà effettuata dalla Centrale Operativa 118. L'uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera è consentito dalla normativa nazionale anche al personale non sanitario purchè abbia ricevuto una formazione specifica sulla rianimazione cardio-polmonare.
“Ringrazio di cuore l'Anci Sicilia per il suo fattivo interessamento e per la sua opera di collaborazione – ha detto il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri quando ha appreso la notizia che la sua richiesta di avere un defibrillatore per la scuola media di Delia era stata accolta -. Il defibrillatore a scuola è d'altra parte uno dei punti importanti del nostro programma amministrativo. Questo macchina salvavita, frutto della tecnologia medica, ci fa stare tutti più tranquilli e sentire più sicuri. Ora potremmo meglio sensibilizzare gli studenti e i cittadini su questo tema affinché le tecniche di primo soccorso possano diventare un bagaglio di conoscenze alla portata di tutti”.
“Si tratta di uno strumento importante per la scuola e per la comunità tutta perchè contribuisce fortemente a promuovere la cultura della prevenzione medica – ha detto da parte sua l'assessore alla Sanità, Carmelo Alessi che ne ha seguito l'iter. Basta pensare che in caso di arresto cardiaco improvviso, grazie all'utilizzo tempestivo di questa macchina e alle prime manovre di rianimazione da parte di personale addestrato e formato, si potrà salvare la vita delle persone colpite. Non sono infrequenti infatti i casi di morte improvvisa di giovani, in apparente buona salute, soprattutto durante le attività sportive”.
Gli obiettivi del progetto “ti abbiamo a cuore” sono quelli di aumentare la sopravvivenza del paziente vittima di ACI (arresto cardiaco improvviso) portandola dal 28% al 50%. Assicurare al cittadino che in caso di arresto cardiaco improvviso gli venga somministrata una defibrillazione entro un tempo massimo di 5 minuti. Creare i presupposti tecnici, organizzativi, culturali e scientifici per il raggiungimento degli obiettivi previsti.