Pubblicato il: 07/05/2024 alle 12:27
Associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di monete aventi corso legale e di spendita delle stesse: sono le accuse mosse dalla procura di Napoli Nord nei confronti di sette persone raggiunte da un provvedimento di fermo di indiziato di delitto. Le indagini dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli e del Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma hanno consentito di ricostruire l'attività di un sodalizio criminale, operante nel territorio di Casavatore (Napoli) e di sequestrare 5 stamperie e circa 100 milioni di euro contraffatti. In particolare, è emerso che il gruppo aveva allestito una vera e propria tipografia occulta all'interno di un capannone industriale preso in affitto da una società di bonifica ambientale, estranea alle indagini. È stato accertato che il sodalizio utilizzava una stamperia clandestina nel quartiere Ponticelli del capoluogo campano, al cui interno sono state sequestrate banconote contraffatte da 50 euro della serie ‘Europa‘, per un valore nominale complessivo di circa 48 milioni di euro.