Pubblicato il: 09/05/2014 alle 08:30
In occasione della festa della mamma la Croce Rossa nissena approfitta per spiegare alla cittadinanza i pericoli che si insinuano in quello che – solo in apparenza – appare il luogo sicuro e confortevole per eccellenza: la propria casa. Un errore da non sottovalutare perché – come abbiamo già illustrato la scorsa settimana) non sempre vale il detto “casa dolce casa”.
Ma chi è maggiormente esposto a questi pericoli?
Le statistiche indicano un’alta frequenza di infortuni domestici tra i bambini da 0 a 5 anni, con prevalenza dei maschi, mentre nelle altre classi d’età le più esposte sono le donne, anche prescindendo dall’eventuale attività lavorativa fuori casa. Con l’avanzare dell’età aumentano le probabilità di incorrere in un incidente domestico, ma in misura doppia per le donne rispetto agli uomini.
Quali sono i principali rischi?
Gli incidenti domestici più frequenti sono le cadute con il 46% e prima causa dei decessi tra gli anziani. Seguono fratture, stiramenti e lussazioni per il 33%, ustioni con il 7%, lesioni da corpi estranei con il 5%, lesioni agli organi interni, ai vasi sanguigni e al sistema nervoso con il 4%. In fondo schiacciamenti, amputazioni, avvelenamenti, soffocamenti, folgorazioni elettriche, dovuti a varie cause, con una entità del 5%Â complessivo.
Prevenire è meglio che curare? Assolutamente sì. Ecco i comportamenti generali da seguire:
Il buon primo soccorso domestico nasce dal presupposto che il concetto di prevenzione sia primario in tutte le abitazioni.
Distrazione, comportamento non adeguato, malessere improvviso sono le principali condizioni in cui si verifica un infortunio le cui conseguenze sono molteplici e interessano principalmente l’apparato muscolo scheletrico e, a seguire, ustioni, avvelenamenti, folgorazioni, ingestione di corpi estranei, amputazioni.
Un incidente comune, come una banale caduta, può avere conseguenze invalidanti con una lunga convalescenza e una prolungata immobilità.
E’ necessario, pertanto, Â che ogni nucleo familiare oltre alla scorta normale di farmaci, abbia una vera e propria “Cassetta di Primo Soccorso” dove conservare tutti i presidi utili, quali acqua ossigenata, cerotti bende, ghiaccio sintetico e spray, laccio venoso e i triangoli di stoffa che al momento opportuno possono trasformarsi in utili strumenti come lacci emostatici, fasce per armacolli e presidi di immobilizzazione degli arti;
Valutare bene quale attività si stava svolgendo nel momento precedente all’incidente è importante per l’appropriatezza dei comportamenti, per evitare di correre rischi notevoli ed effettuare errori dettati dal panico, dalla fretta di aiutare.
Le statistiche, infatti,indicano tra le attività svolte prima di un infortunio: l’attività domestica legata alla conduzione della casa, con il 34%; Â le attività quotidiane fisiologiche, con il 29%; le attività hobbistiche o legate al tempo libero, con il 9 %; le attività di igiene personale, con l’8%.
Seguono: piccole riparazioni, con il 4%; attività ludico-sportive, con il 3%; assistenza ad altri componenti del  nucleo familiare, con il 2%.
In tutte queste attività dopo avere valutato la sicurezza, è necessario chiamare immediatamente il 118 e fornire tutte le informazione indispensabili, prima fra tutte dove ci si trova (il piano e l’interno del palazzo è fondamentale).
Quali sono gli ambienti più rischiosi?
Secondo le statistiche la cucina è il luogo più pericoloso della casa, per la presenza del fuoco e del calore oltre che per l’utilizzo di utensili ed elettrodomestici. Seguono il soggiorno in cui si trascorre molto tempo, la camera da letto, il bagno in cui la presenza di ostacoli può provocare cadute, le scale e quindi gli  spazi all’aperto e complementari come balconi, terrazzi, cantine e garage.
La Croce Rossa di Caltanissetta domenica 11 maggio sarà presente in Piazza della Repubblica per l’evento AllattAmore nello Stand Rosso. Saranno fornite spiegazioni utili e risposte alle domande di tutti coloro che interverranno.
Per approfondire:
“Casa dolce casa”? La Croce Rossa elenca i principali pericoli e le precauzioni da adottare
Prevenzione e Primo soccorso. Leggi i suggerimenti del Centro Formazione della Croce Rossa