E' allarme droghe sintetiche secondo l'ultimo rapporto diffuso dall ‘Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e sul Crimine (UNODC) che parla di, ”un'espansione senza precedenti”. La Stima Globale sulle Droghe Sintetiche 2014 riferisce che le nuove sostanze psicoattive (NPS) stanno invadendo il mercato delle droghe sintetiche, che per lungo tempo e' stato dominato da stimolatori tipo anfetamine (ATS) come l'ecstasy e la metanfetamina che oggigiorno sono piu' diffuse rispetto all'oppio e all'eroina. Secondo Jean-Luc Lemahieu, Direttore per l'Analisi politiche e per l'Attualita' all'UNODC, ”esiste un'espansione globale dinamica e senza precedenti nei mercati delle droghe sintetiche sia per il proposito sia per la varieta',” e ”Nuove sostanze vengono create e commercializzate piu' velocemente, sfidando gli sforzi delle forze dell'ordine nello stare al passo con i trafficanti e nel limitare i rischi per la salute pubblica”.
Le nuove sostanze psicoattive, commercializzate come ”droghe legali” o ”droghe sintetiche” si stanno moltiplicando,e vista la mancanza di una normativa internazionale, secondo l'UNODC, le risposte variano considerevolmente da Paese a Paese. Alla fine del 2013 quasi nessuna delle 350 NPS riscontrate in 90 Paesi sono sotto controllo internazionale. Nonostante l'UNODC abbia riscontrato la presenza di 348 NPS, dato che riflette report ufficiali, il numero attuale di queste sostanze disponibili a livello mondiale, potrebbe essere molto piu' elevato.
Il rapporto riferisce che il termine ”nuova” non si riferisce necessariamente ad una nuova creazione ma piuttosto a quelle sostanze che sono diventate piu' reperibili come la khat, sostanza a base vegetale, il cui uso fino a poco tempo fa era limitato all'Africa dell'Est e alla penisola araba, ma il cui traffico sta notevolmente aumentando dai Paesi dell'Africa orientale, quali Etiopia e Kenya, a quelli europei, come l'Inghilterra e l'Olanda e persino all'America del nord.
Ultimamente la khat e' stata confiscata in Asia Sud-est e orientale, dimostrando che la coltivazione della pianta si e' estesa in questa regione. Contemporaneamente, l'uso di cannabinoidi sintetiche, che simulano gli effetti della cannabis, sta aumentando; il numero totale di queste sostanze si e' quasi duplicato dai 60 nella meta' del 2012 ai 110 nel 2013.
Il primo soccorso
Rimanendo nelle competenze del primo soccorritore occasionale, occorre prestare sempre la massima attenzione nel porsi davanti a una persona sotto effetto di sostanze stupefacenti. Nella sola eventualità che essa fosse semi incosciente, verificato che non si siano pericoli in prossimità occorre immediatamente dare l’allarme. Le droghe, qualsia tipo, una volta esaurito l’effetto allucinogeno o euforizzante, possono comportare alterazioni dell’attività cardiocircolatorie. In particolare in riferimento al nostro al nostro tema odierno, le droghe chimiche nella maggior parte dei casi agiscono sull’attività bulbare dell’encefalo modificando ritmo e frequenza cardiocircolatoria, provocando in taluni casi scompenso cardiaco e casi fatali per la sopravvivenza. Una volta allertato il sistema di urgenza emergenza sanitaria 118 fornendo dati e posizione ed elencando i segni che si notano va se possibile mantenuto il più possibile sveglio il soggetto.
Se dovesse andare in stato di incoscienza, e mantiene la respirazione ponetelo in posizione laterale di sicurezza monitorando il cosiddetti segni di circolo ( Movimento, Tosse e Respiro) non lasciando mai solo la persona. In rapporto alla dinamica e dei presenti occorre verificare se la persone abbia assunto in associazione a possibili sostanze stupefacenti anche bevande alcoliche. Queste ultime aumentano gli effetti tossici delle droghe chimiche ( l’alito non mente mai).
Vedi anche:
Prevenzione e primo soccorso: i suggerimenti del Centro Formazione della Croce Rossa di Caltanissetta