La crisi economica che sta investendo le aziende del nostro territorio hanno cambiato anche le necessità di formazione di vari professionisti, tra questi, coinvolti in prima linea la figura del dottore commercialista che sempre più spesso, purtroppo, si occupa, non solo delle attività di servizio e consulenza ai quali è naturalmente deputato, ma anche di svolgere incarichi come curatori e gestori della crisi da sovraindebitamento delle imprese.
Luciana Camizzi, presidente Ugdcec di Caltanissetta ha pensato, a questo punto, di organizzare un corso che potesse formare le nuovi menti per questo tipo di attività: "E' il primo corso di formazione specifico in Sicilia. L'esigenza è venuta fuori dalla necessità di alcuni colleghi, ma anche personale, nel diversificare la propria attività in questo momento in cui la crisi d'impresa è notevole. I giudici delegati del nostro Tribunale prima di assegnarci un incarico di questo tipo, chiedono che il professionista abbia un'adeguata esperienza o titoli formativi specifici che possano assicurare la preparazione del commercialista. In questo modo abbiamo dato la possibilità ai giovani commercialisti di potersi affacciare in nuovi campi lavorativi, nuove prospettive lavorative."
Il corso formativo si è svolto con diversi appuntamenti, dal novembre del 2016 a marzo di quest'anno, ha visto il confronto attivo con varie professionalità, ma soprattutto con magistrati di alta levatura provenienti dall'intera isola con l'obiettivo di fornire quanto più nozioni gestionali delle "curatele" affidate anche in casi di differenze territoriali specifiche dove l'eventuale impresa svolge la sua attività, a collaborare attivamente con l'Ordine il referente della Scuola superiore della Magistratura di Caltanissetta, Giovanbattista Tona: "Le novità in questo corso sono stati i momenti di dialogo interprofessionali, guardando alla possibilità di interferenze dovute a procedure diverse. Finora i corsi sono stati organizzati guardando solo i compiti del singolo, in questo corso si sono aperte finestre di dialogo, dei focus, per dare prospettive più ampie e promuovere momenti di scambi alla luce di esperienze maturate anche in territori diversi. L'importante non è essere bravissimi tecnici ma riuscire a conseguire dei risultati, cercare di fare interventi tecnicamente ineccepibili cercando di trovare il modo migliore."
A distinguere questo corso dagli altri dei focus interdisciplinari e interprofessionali organizzati dal giudice Tona, che ha coinvolto magistrati, commercialisti e avvocati, sui temi della crisi d'impresa. Un primo focus ha riguardato la relazione del curatore fallimentare, un secondo focus la verifica dei crediti, cioè la individuazione, la selezione dei creditori, ed infine il terzo focus relativo alle interferenze tra le procedure: "Capita spesso – ha sottolineato Tona – che a seguito a situazione di crisi l'impresa sia soggetta a esecuzioni immobiliari, a procedimenti fallimentari e anche penali. L'esigenza è nata dalla necessità di confronto sulle modalità per gestire gli interessi tutelati da queste procedure diverse senza che si creino difficoltà di interferenze."
Quarantadue professionisti provenienti da tutta la Sicilia hanno partecipato a Caltanissetta al "Corso per giovani curatori e gestori della crisi da sovraindebitamento" i quali hanno ritenuto indispensabile questo tipo di formazione. Tra i partecipanti il giovane dottore commercialista Andrea Maira, che ha anche partecipato attivamente all'organizzazione del seminario: "Il corso è stato un importate momento di crescita professionale grazie al confronto con diverse figure che vanno dai magistrati agli avvocati provenienti da tutta la Sicilia. Nozioni utili nel momento in cui si dovrà svolgere questa attività in una delle province siciliane, le quali per territorialità sono differenti l'una dall'altra a livello gestionale e pratico. Ogni magistrato ha un suo modo personale di gestire quel dato incarico, questo corso ha fornito con chiarezza le competenze per affrontare le varie esigenze a cui rispondere nonchè le collaborazioni da intraprendere con varie figure professionali."
Il corso è stato organizzato dall'Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili e dalla Scuola superiore della Magistratura di Caltanissetta con la collaborazione dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nissena presieduta da Salvatore Dilena e dalla Fondazione centro studi Ungdcec la quale ha concluso la formazione con la consegna degli attestati di frequenza avvenuta ieri al Tribunale di Caltanissetta.
Altri corsi sono in programmazione e sarà possibile averne notizie seguendo l'attività dell'ordine nella pagina Facebook dell'Unione giovani commercialisti ed esperti contabili di Caltanissetta.
Unione giovani commercialisti nisseni: concluso il “Corso per giovani curatori e gestori della crisi da sovraindebitamento”
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