Pubblicato il: 23/03/2023 alle 08:30
L'Università La Sapienza si conferma la prima al mondo negli Studi classici e Storia antica per il terzo anno consecutivo: ottiene infatti il punteggio di 98.7 ed è prima in Italia in due aree tematiche: "Arti e scienze umanistiche" e "Scienze naturali", rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale. L'Ateneo vanta inoltre 14 primati nazionali in Storia antica e classica, archeologia, storia dell'arte, fisica e astronomia, Biblioteca e gestione delle informazioni, Psicologia e altro. Novità della classifica 2023 è l'ingresso di Storia dell'arte. E' quanto emerge dall'edizione 2023 del report QS World University Rankings. Il rapporto analizza 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. Sapienza si è classificata in tutte e 5 le aree e in 43 materie, ottenendo complessivamente un'ottima performance a livello mondiale, posizionandosi tra i primi 50 atenei al mondo in 7 materie e tra i primi 100 al mondo in 21 materie.
"Per la terza volta consecutiva – afferma la rettrice Antonella Polimeni – gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by Subject. Il ranking premia gli studi umanistici del nostro Ateneo, tra i quali il primo posto in Italia per Archaeology, History, Library & Information Management e History of Art, materia introdotta quest'anno per la prima volta. Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in materie, tra le quali Fisica-Astronomia e Diritto; ed è al primo posto in Italia in altrettante numerose discipline, come Psicologia, Statistica e Infermieristica. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo".
La classifica per materie elaborata da QS prende in considerazione i seguenti parametri: la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull'opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l'utilizzo dell'"H-Index" sulla prolificità e l'impatto delle pubblicazioni e l'International Research Network, percentuale di pubblicazioni. Quest'anno QS Subject 2023 ha analizzato: 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020, 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021, 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche.
Tor Vergata entra tra primi 30 atenei per Storia – Entra per la prima volta tra i primi 30 atenei al mondo per Storia classica e antica l'università di Roma Tor Vergata, secondo i risultati del QS World University Rankings by Subject 2023. Recupera quindi 9 posizioni rispetto allo scorso anno per la Storia antica, ma anche in Matematica, Fisica e Astronomia riesce a guadagnare terreno ponendosi rispettivamente alla posizione 106 e 144 in netto avanzamento rispetto al 2022 (129 e 151-200). Mantiene poi una sostanziale parità con la valutazione dello scorso anno nelle altre 15 materie, mantenendosi nei valori più alti dei ranking mondiali: si tratta di Archeologia, Economia, Legge, Ingegneria, Farmacia, Chimica, lingua e altro. Infine, "Tor Vergata" spicca per le Scienze naturali al 185mo posto.
Il Politecnico di Milano è tra le prime venti università al mondo in Design, Architettura e Ingegneria. Lo certifica il QS World University Rankings by Subject 2023, la graduatoria mondiale delle migliori università per ambito disciplinare. In Design e Architettura l'ateneo milanese si conferma tra le prime dieci università a livello globale, rispettivamente all'8° e 10° posto. Per quanto riguarda Ingegneria si posiziona nella top 20 mondiale, attestandosi in 18/ma posizione, in un contesto internazionale molto competitivo, dove è difficile rimanere stabili nelle prime posizioni in classifica, come spiegano dall'università in un comunicato. In Italia il Politecnico di Milano si conferma primo assoluto in Architettura e Design e nella quasi totalità delle materie di Ingegneria. "Le classifiche mondiali sono strumenti che hanno assunto un valore importante nell'orientare i talenti, a livello globale, verso percorsi formativi di qualità e contesti ricettivi – commenta Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano -. Il tema dell'attrattività è uno dei punti chiave del Piano Strategico del Politecnico di Milano per il prossimo triennio. Per questo l'ateneo, già forte di un buon posizionamento, lavorerà per dare maggiori opportunità di studio e di ricerca per i giovani, con particolare attenzione alle pari opportunità. Strumenti chiave verso un approccio inclusivo anche in prospettiva internazionale".
La Luiss entra tra le migliori 15 università a livello mondiale negli Studi Politici ed Internazionali del Qs World university rankings by subject 2023. L'ateneo intitolato a Guido Carli prosegue la sua ascesa in questa classifica, raggiungendo le prime 50 posizioni al mondo anche per l'area Business and management e per l'area "Law", dove si posiziona rispettivamente al 46/mo posto (seconda in Italia) ed al 47/mo posto, scalando in un anno oltre 30 posizioni. Gli "investimenti nella ricerca e didattica e la crescente spinta all'internazionalizzazione hanno consentito alla Luiss di consolidare la propria reputazione a livello mondiale, testimoniata dal fatto che è l'unico ateneo italiano presente nelle prime 50 posizioni in ben tre aree disciplinari. Dal suo primo ingresso in questa prestigiosa classifica nel 2016, la Luiss ha scalato oltre 300 posizioni", spiega una nota. Il risultato raggiunto dalla Luiss, "conferma la accelerazione dell'ateneo nello sviluppo e nel consolidamento delle progettualità del piano strategico, coerenti con la missione di formare leader cosmopoliti, responsabili e consapevoli", ha dichiarato il rettore della Luiss Andrea Prencipe.
Le università siciliane sono in coda nel report del QS world university rankings che prende in esame circa 1400 atenei in tutto il mondo. Nella scala dei posti Palermo è compresa tra 1001-1200, in calo rispetto agli anni precedenti quando era al numero 801. Aumenta il punteggio per la facoltà d’Ingegneria, diminuisce per Medicina. L’università catanese è posizionata tra 801 e 1000, in linea rispetto agli ultimi anni. Messina si colloca anch’essa tra 801 e 1000. In Italia quella catanese è la prima siciliana nella classifica, seguita da Messina e Palermo.
L’Ateneo di Messina spiega in una nota dice di confermare «il proprio posizionamento tra le prime 400 università nel mondo per Medicina e tra le migliori 500 università globalmente per tutte le discipline mediche in generale (Life Sciences & Medicine).Quest’anno arriva inoltre un nuovo prestigioso posizionamento in una quinta disciplina in cui l’Università si piazza per la prima volta, si tratta di Fisica e Astronomia, per cui entra nella fascia 601-620. L’università consolida inoltre i risultati dei precedenti anni per Scienze Biologiche (fascia 601-640 al mondo) e per la macroarea delle scienze naturali la fascia 551-600 per Chimica».